Russia 2018 – Un’autorete di Bouhaddouz in pieno recupero beffa il Marocco. L’Iran vince 1-0

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L’Iran beffa in pieno recupero il Marocco. Dopo aver dominato la prima mezz’ora di gioco, la squadra di Renard cala con il trascorrere della partita e in pieno recuperato subisce la rete con uan deviazione sfortunata di Bouhaddouz. Brava la nazionale iraniana a rimanere compatta nel momento più difficile dell’incontro.

Buona partenza della nazionale marocchina, che si affaccia immediatamente in più occasioni dalle parti di Beiranvand. Il ritmo di gioco è buono con le squadre che concedono molto spazio in fase difensiva dove appaiono poco organizzate. Ai punti è il Marocco ad avere la meglio nel primo quarto d’ora di gioco. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Ziyech ha una grande occasione tra i piedi, ma liscia e non riesce a calciare in porta. Successivamente è El Kaabi ad avere la possibilità di calciare di sinistro senza trovare lo specchio della porta. Incredibile il salvataggio dell’Iran al 18′: la sfera danza pericolosamente trasformando l’area iraniana in un flipper con Belhanda e Benatia che cercano la deviazione vincente: sulla traiettoria della palla però c’è sempre un giocatore iraniano che riesce a respingere con il corpo in maniera provvidenziale. Con il trascorrere del tempo cala la pressione marocchina e l’Iran pian piano aumenta il proprio baricentro di gioco, mostrandosi letale con delle giocate rapide in verticale. Dopo una prima parte di dominio marocchino, è l’Iran ad avere la palla migliore del primo tempo: tutto nasce da un contropiede degli uomini di Queiroz che saltano agilmente la retroguardia avversaria. Azmoun si ritrova a tu per tu con il portiere, ma El Kajoui non si fa intimorire e respinge con il corpo il pericolo.

La ripresa si apre senza cambi. Il Marocco resta padrone del possesso palla, in campo però ci sia avvicina a un sostanziale equilibrio con l’Iran temibile quando si distende in verticale contro una difesa marocchina non proprio convincente. Diminuiscono le azioni da rete e parallelamente salgono i nervi in campo. Queiroz prova a inserire Taremi per dare maggiore peso in attacco nel suo undici. Nordin Amrabat è vittima di un violento scontro di gioco lungo la linea di rimessa laterale: il giocatore vorrebbe tornare in campo, ma si rialza completamente stordito così Renard deve provvedere immediatamente al cambio inserendo il fratello più giovane del calciatore Sofyan. Anche l’Iran è chiamato a un cambio forzato con Ebrahimi costretto a lasciare il campo per una botta sotto il costato. All’80’ il Marocco si rivede: Ziyech colpisce di sinistro di prima intenzione, Beiranvand gli risponde respingendo con una mano. In pieno recupero la beffa per il Marocco: punizione calciata dalla sinistra, Bouhaddouz va di testa per antcipare Taremi, ma la sfera finisce in rete e regala all’Iran il successo in pieno recupero.

MAROCCO-IRAN 0-1 (0-0)

Marocco (3-4-3): El Kajoui 6.5; Hakimi 6, Benatia 5.5, Saïss 6; Boussoufa 5, Ziyech 5.5, El Ahmadi 5, Harit 6 (82′ Da Costa sv); N. Amrabat 6 (76′ S. Amrabat sv), El Kaabi 5.5 (77′ Bouhaddouz 5), Belhanda 5.5A disp.: Bounou, Tagnaouti; Mendyl, Fajr, Aït Bennasser, Boutaïb, Carcela, En-Nesyri, Dirar. All.: Renard
Iran (3-4-3): Beiranvand 6.5; Rezaiean 6, Cheshmi 6, Puraliganji 6; Ansarifard 6, Ebrahimi 6 (79′ Montazeri sv), Hajsafi 6.5, Shojaei 5.5 (67′ Taremi 6); Jahanbakhsh 5.5 (85′ Ghoddos sv), Azmoun 5, Amiri 6A disp.: Mazaheri, Abedzadeh; Torabi, Mohammadi, Khanzadeh, Goochannejhad, Hosseini, Dejagah. All.: Queiroz
Arbitro: Çakır (TUR)
Marcatori: 90’+4 aut. Bouhaddouz (M)
Note – Ammoniti: El Ahmadi (M), Shojaei, Jahanbakhsh, Ansarifard (I).

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Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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