Dionisi illude il Frosinone, Pessina lo gela in zona Cesarini: allo Stirpe finisce 1-1

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dal nostro inviato allo stadio “Benito Stirpe” di Frosinone.

Sabato delicatissimo per il Frosinone di Moreno Longo, che nella 35/a giornata di Campionato ospita lo Spezia. In crisi di gol e di risultati,i ciociari vogliono approfittare del mezzo passo falso del Parma nella serata di venerdì, ma devono fare i conti con una compagine, quella ligure, in ottimo stato di forma. In vantaggio grazie a un rigore trasformato da Dionisi, i padroni di casa sprecano a più riprese il possibile raddoppio, e al 91′ sono ripresi dallo Spezia: è Pessina, sempre su rigore, a scrivere l’1-1.

Longo presenta un undici estremamente rimaneggiato, e nelle prime battute di gara i padroni di casa impiegano qualche minuto a ritrovarsi; il primo squillo della gara è dell’ex-Latina Ammari, che va al destro da posizione invitante ma viene murato dalla difesa ciociara. Poco fluidi nello svolgimento della manovra, i gialloblù faticano a trovare profondità negli ultimi trenta metri, mentre al contrario lo Spezia approfitta bene delle corsie laterali proponendosi in avanti, pur non creando occasioni colossali dalle parti di Vigorito. A gelare il sangue allo Stirpe è quanto accade a ridosso del quarto d’ora di gioco, quando su una verticalizzazione apparentemente innoffensiva Terranova e Vigorito non si intendono, con l’estremo difensore ciociaro che in rinvio colpisce il proprio difensore che per poco non insacca la propria porta.

Dopo un avvio di gara vivace, scavallato il primo quarto di gara la contesa scivola via su ritmi più blandi. I locali provano a intensificare la pressione offensiva, ma lo Spezia si difende bene; sul versante opposto i liguri spingono con meno convinzione, e la gara scorre senza grandi sussulti. A scuotere il Frosinone ci prova Federico Dionisi, ma al minuto 34 la sventola da oltre venticinque metri del numero 18 scivola di poco oltre la traversa di Manfredini. L’ultimo brivido della gara lo regala un’uscita imperfetta di Vigorito, non la prima durante i primi quarantacinque minuti: nulla di fatto per lo Spezia, all’intervallo si va sullo 0-0.

Nell’intervallo Gallo sostituisce un evanescente Forte con Granoche, all’interno di una contesa i cui ritmi non sembrano volersi innalzare; è ancora un tentativo dalla distanza il più significativo, con Pessina che a ridosso dell’ora di gioco attenta da fuori all’incolumità della porta di Vigorito. Come all’improvviso la gara si infiamma pochi minuti dopo: prima Krajnc chiama Manfredini al miracolo sugli sviluppi di calcio piazzato, pochi minuti dopo su traversone di Crivello Konè va alla conclusione ma trova il braccio largo di Giani che commette fallo da rigore. Dal dischetto va Dionisi che non sbaglia, e porta il Frosinone in vantaggio.

In svantaggio anche in maniera inaspettata, lo Spezia inserisce Palladino per Juande, ma è ancora il Frosinone a sciupare il possibile 2-0, con Dionisi che non inquadra la porta dopo un’uscita di pugno di Manfredini. Il gol del vantaggio gialloblù da al Frosinone una verve assente per lunghi tratti della gara, con i locali che sciupano ancora il raddoppio al 71′: è Citro ad aprire troppo il mancino dopo una perfetta apertura di Maiello. I cambi di Gallo non riaccendonon uno Spezia inesistente dalle parti di Vigorito, mentre continua la sanguinosa sagra dell’errore ciociaro sottoporta: è Ciano, decisamente non in giornata, ad attardarsi troppo all’altezza dell’area piccola permettendo alla retroguardia ligure di chiudere in corner.

Gli ospiti si svegliano solamente nel finale, salvo poi riversarsi in area di rigore nel finale. Proprio al comparire sulla lavagnetta dell’indicazione dei minuti di recupero, quattro, su uno dei palloni scaraventati dalle parti di Vigorito alla disperata Minelli vede una trattenuta, e indica il dischetto: Pessina è glaciale e insacca all’angolino il pallone che vale l’1-1. La rete del pari subita in zona Cesarini taglia le gambe ai ciociari, che dopo aver sciupato tanto non riescono nel finale a replicare al graffio di Pessina: allo Stirpe finisce 1-1, il Frosinone non esce dal tunnel.

FROSINONE-SPEZIA 1-1 (0-0)

Frosinone (4-3-1-2):  Vigorito 5.5; Brighenti 6, Krajnc 5.5, Terranova 6, Crivello 6; Koné 6.5 (84′ Besea sv), Gori 5.5, Sammarco 6 (65′ Maiello 6.5); Ciano 5.5 (86′ Soddimo sv); Citro 5, Dionisi 6.5. A disp.: Bardi, Russo, Frara, Beghetto, Ciofani, Ariaudo, Paganini, Materrese, Chibsah. All. Longo 5.
Spezia (4-3-1-2): Manfredini 6; De Col  6, Terzi 6, Giani 5.5, Lopez 6.5; Bolzoni 5, Juande 6 (65′ Palladino 6), Pessina 7; Ammari 5.5; Forte 5 (46′ Granoche 6), Marilungo 5.5 (73′ Mulattieri sv). A disp.: Di Gennaro, Ceccaroni, Augello, De Francesco, Maggiore, Masi, Gilardino. All. Gallo 5.5.
Arbitro: Minelli di Varese.
Marcatori: 58′ rig. Dionisi (F), 90’+1 rig. Pessina (S)
Note – Ammoniti: Ammari, Terzi, Giani (S). Espulso: -.

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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