Torna a sorridere il Cagliari, è 2-1 all’Udinese: bianconeri ko per la 9a di fila

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Il Cagliari ritrova il successo alla Sardegna Arena vincendo in rimonta per 2-1 contro un’Udinese che non riesce a uscire dalla crisi: Lasagna porta avanti i bianconeri, poi la ribaltano Pavoletti e Ceppitelli. Successo fondamentale in ottica salvezza per i rossoblù, usciti vincitori da una partita tutt’altro che spettacolare; nona sconfitta di fila per i friulani. 

La 34a giornata di Serie A si apre alla Sardegna Arena con una delicata sfida tra Cagliari e Udinese, entrambe reduci da un pessimo momento di forma: tre sconfitte di fila per i sardi e una vittoria nelle ultime otto, addirittura otto per gli ospiti (la peggior striscia di risultati della storia bianconera). La classifica nei bassifondi, però, è sempre più corta ed ecco perché la gara di oggi potrebbe essere fondamentale per garantire punti importanti in ottica salvezza.

López ritrova Cigarini in mezzo al campo dopo due mesi di infortunio, in avanti si affida alla coppia Sau-Pavoletti. A centrocampo, sugli esterni ci saranno Faragò e Miangue, fuori Romagna e Andreolli. Importante la presenza anche di Lasagna a fianco di Maxi López nell’attacco dell’Udinese, rientra anche Fofana, ma Balić è comunque presente in mediana. 

Consapevoli dell’importanza della gara, le squadre cominciano la partita a ritmi piuttosto bassi, senza forzare mai la giocata, ma delle due è soprattutto l’Udinese a mostrare maggiore velocità nelle proprie azioni offensive. E, al 10′, sono proprio i bianconeri a passare in vantaggio: straordinaria cavalcata sull’out di sinistra di Barák, che supera Barella e Pisacane, elude l’intervento in scivolata di Ceppitelli e serve in mezzo all’area Lasagna che, tutto solo, spedisce il pallone sotto la traversa, firmando il proprio nono gol stagionale. Una rete che, però, incendia improvvisamente la sfida, con il Cagliari che si lancia subito in avanti per mettere sotto pressione la difesa ospite: prima è bravo Bizzarri a deviare l’insidioso cross in mezzo all’area di Faragò, ma sulla respinta Sau non arriva per pochissimo; poi ci provano ancora l’attaccante sardo e Pavoletti, ma il primo si incarta sul pallone in scivolata sul tiro assist di Padoin, mentre l’ex Napoli viene fermato in extremis da Nuytink. E, alla fine, l’assalto rossoblù viene premiato con il meritato pareggio: Cigarini batte una meravigliosa punizione a giro che si stampa sul palo interno e sulla ribattuta Pavoletti si tuffa di testa, spedendo il pallone in rete e riaccendendo così l’entusiasmo della Sardegna Arena. Pur faticando a ritrovare la stessa precisione dei minuti precedenti in fase di costruzione, gli uomini di López continuano a proporre il proprio gioco, controllando buona parte del pallino del gioco, mentre i friulani cercano di rimanere bassi chiudendo tutti gli spazi, per poi ripartire con i classici strappi dei suoi velocisti. Con il passare dei minuti, i ritmi della gara calano vistosamente, senza che nessuna delle due squadre riesca più a creare concrete occasioni da gol: il primo tempo finisce in parità.

La ripresa si apre sui ritmi bassi della fine dei primi 45′, con le due squadre che restano organizzate e attente, faticando però a costruire veri pericoli alla porta avversaria con le difese schierate: l’unica occasione la crea il Cagliari, con Nuytink che anticipa di testa Bizzarri in uscita sul traversone tagliato di Miangue, mettendo la sfera di poco alto sopra la traversa. I due tecnici tentano di cambiare le carte in tavola anche con i cambi, con i bianconeri che cambiano totalmente il duo offensivo Lasagna-Maxi López (sostituiti dai ben più rapidi Jankto e De Paul), ma paura e stanchezza sembrano dominare le giocate mai forzate delle sfidanti. Ma proprio quando la partita sembra scivolare lentamente verso un pareggio inevitabile, è un lampo su palla da fermo a sbloccare la gara in favore dei padroni di casa: il neo entrato Cossu batte a giro da calcio d’angolo e trova l’inserimento perfetto di Ceppitelli che, in terzo tempo, gira di testa nell’angolo basso, dove Bizzarri non può arrivare. Un colpo durissimo per gli uomini di Oddo che, privi di un vero centravanti di ruolo, non riescono mai a rendersi pericolosi negli ultimi minuti di gara, con la sfida che diventa sempre più nervosa: trionfa dunque 2-1 il Cagliari, che torna così a vincere in casa e a respirare in basso alla classifica; nona sconfitta di fila per l’Udinese, che non riesce più a uscire dalla crisi e resta ancora fortemente a rischio retrocessione.

 

CAGLIARI-UDINESE  2-1  (1-1) 

Cagliari (3-5-2): Cragno 6; Pisacane 5.5, Ceppitelli 7, Castán 6; Faragò 6, Barella 5.5, Cigarini 6.5 (74′ Cossu 6.5), Padoin 6, Miangue (67′ Ioniță 6); Sau 6, Pavoletti (87′ Céter sv). A disp.: Crosta, Rafael; Andreolli, Lykogiannīs, Romagna; Caligara; Giannetti, Han. All.: López 6.5.
Udinese (3-5-2): Bizzarri 6; Nuytink 5.5, Danilo 6, Samir 6; Stryger Larsen 5, Barák 6, Fofana 6, Balić 5.5 (75′ Hallfreðsson), Adnan 5.5; Maxi López 5.5 (68′ De Paul 5.5), Lasagna 6.5 (58′ Jankto 5.5). A disp.: Scuffet, Borsellini, Zampano, Ingelsson, Jankto, Perica, Widmer, Pezzella. All.: Oddo 5.
Arbitro: Giacomelli della sez. di Trieste
Marcatori: 10′ Lasagna (U), 22′ Pavoletti (C), 84′ Ceppitelli (C)
Note-Ammoniti: Cigarini, Barella (C); Danilo, Hallfreðsson, Fofana (U)

 

 

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

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