Cagliari-Udinese: precedenti, statistiche e curiosità

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Sardi reduci da tre sconfitte di fila, i friulani addirittura da otto. Le inseguitrici corrono e Cagliari e Udinese cominciano e sentirne il fiato sul collo. Per questo, l’anticipo della 32/a giornata in programma alla Sardegna Arena si preannuncia infuocato e ha le sembianze di un vero e proprio crocevia fondamentale per la stagione delle due compagini, anche se mancano ancora sette partite alla fine del torneo. I rossoblù, poi, sono stati criticati aspramente dopo il KO di Verona e non vincono in casa da inizio febbraio (2-0 alla SPAL); non se la passano meglio i bianconeri, che non fanno punti dall’1-1 col Milan della ventitreesima (fuori casa, invece, da fine gennaio: 0-1 nella tana del Genoa).

I PRECEDENTI – Sono 47 i precedenti totali fra Cagliari e Udinese e, se si escludono due gare di Coppa Italia (entrambe giocate nella stagione 1992/93), tutte le altre sfide sono state disputate nella massima serie. Restringendo ulteriormente l’analisi ai match che vedono i sardi in casa, il bilancio è leggermente a favore degli isolani, che conducono con 8 vittorie contro le 7 bianconere (7 anche i pareggi). La storia di Cagliari-Udinese è relativamente recente: nel 1980 la primissima partita, che finì 3-1 per i padroni di casa (decisivo Franco Selvaggi con una doppietta). La prima affermazione ospite, invece, è datata 1993: 1-2, con reti di Branca e di Statuto per i bianconeri e di Max Allegri per i sardi. Nel ’96, invece, la più netta affermazione casalinga: Muzzi, Oliveira, Darío Silva e Villa si iscrivono alla festa del gol, il solo Bierhoff prova a rendere meno pesante il passivo. A proposito di vittorie nette, nel campionato 2010/11 all’Udinese riuscì l’impresa di espugnare il Sant’Elia per 4-0, con Totò Di Natale sugli scudi con una doppietta (di Benatia e Sánchez gli altri centri). La gara più spettacolare, però, risale a tre stagioni fa e fu un 4-3 scoppiettante quanto inutile, visto che i sardi erano già matematicamente retrocessi. L’ultimo precedente assoluto, invece, è dello scorso campionato: 2-1 per i rossoblù, con Sau che segna la rete decisiva, dopo che Fofana aveva risposto al vantaggio iniziale di Farias su calcio di rigore.

LE STATISTICHE – Nelle 22 gare giocate con Cagliari in casa sono state messe a segno in totale 60 reti, di cui 31 rossoblù e 29 bianconere. Una media gol abbastanza elevata (circa 2,7 a incontro) che ci suggerisce come gli attacchi, spesso, abbiano la meglio sulle difese quando queste due squadre si incrociano. Effettivamente, ci sono stati solo due 0-0 e per due volte la gara è terminata 0-1 per i friulani. Per quanto riguarda il torneo in corso, abbiamo già riferito del momento di difficoltà di entrambe, in particolare il Cagliari ha perso 9 delle 15 gare disputate alla Sardegna Arena, che è tutto è fuorché un fortino, subendo quasi il doppio dei gol realizzati (15 contro 28). Numeri non proprio entusiasmanti anche per l’Udinese: 4 sconfitte esterne di fila, 9 in totale e un attacco che stenta (17 centri in 15 partite). Sabato pomeriggio (si gioca alle 15) sarà una sfida da “si salvi chi può”.

Lo scarso stato di forma delle due squadre rende la sfida quantomai imprevedibile e aperta a tutti i risultati. Il Cagliari, però, per ragioni di classifica, ha più bisogno di punti e crediamo che alla fine i sardi riusciranno ad aggiudicarsi la contesa. Giochiamo l’1, il parziale finale X-1 e il segno Under 3.5. Un solo nome per quanto riguarda i marcatori, il giocatore più decisivo fra i sardi: Leonardo Pavoletti.

Francesco Cucinotta
Francesco Cucinotta
Sardo di origini sicule, ama il calcio dalle “notti magiche” di Italia ’90. Laureato in Comunicazione con una tesi sulla lingua del calcio e pubblicista dal 2010. Per anni inviato al seguito del Cagliari Calcio per Radio Sintony.

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