Dopo una prima settimana all’insegna del maltempo, la seconda settimana dei test invernali di Formula 1 è iniziata all’insegna del sole.
La neve e il tracciato del Montmelò allagato sono ormai un ricordo: la giornata inaugurale della seconda settimana di test ha regalato ai vari team condizioni perfette per recuperare il tempo perduto nelle giornate di pioggia e neve. Si ripropone la lotta Ferrari-Mercedes, con Sebastian Vettel che chiude in testa questo martedì di prove. Stacanovista il tedesco della Rossa, che oltre a concludere in vetta ha totalizzato 168 giri – equivalenti quasi a 3 Gran Premi. Subito dietro troviamo Valtteri Bottas con la prima Freccia d’Argento: il finlandese ha girato in pista in mattinata prima di passare il testimone al compagno di squadra Hamilton, che ha chiuso quarto – tra i due piloti Mercedes troviamo Verstappen con la Red Bull. Interessante notare che entrambi i piloti hanno ottenuto il miglior tempo su gomme morbide, mentre Vettel e Verstappen hanno siglato il record personale con gomme medie.
Bene Toro Rosso e Haas. La scuderia di Faenza continua a stupire, così come i motori Honda: Pierre Gasly si piazza al quinto posto a poco meno di 6 decimi da Vettel (anche se il pilota francese ha concluso pochi giri – solo 54). Leggermente più staccato Kevin Magnussen con la Haas – il danese si prende quasi 4 decimi dalla Toro Rosso, ma rimane comunque sotto il secondo di distacco dalla vetta.
Giornata tranquilla per la Renault, che chiude al settimo e ottavo posto con i suoi due piloti – Hulkenberg, che ha girato durante il mattino e ha ottenuto il suo miglior giro su gomme medie, precede Sainz, che ha concluso molti più giri del compagno di squadra ma ha ottenuto il suo miglior riscontro cronometrico su gomme morbide. Bene Sirotkin, che conclude a un solo decimo dallo spagnolo, mentre rimane un’incognita in tutto e per tutto la Force India: Perez chiude decimo, la vettura non sembra al livello di quella dell’anno scorso e c’è incertezza su quello che sarà il nome del team arrivati a Melbourne (ci sono voci di una possibile cessione della scuderia da parte del proprietario, Vijay Mallya).
Disastro McLaren: la vettura guidata da Vandoorne si è fermata tre volte durante l’arco della giornata, altro segno che probabilmente il problema non erano soltanto i propulsori Honda, viste anche le prestazioni della Toro Rosso. Giudizio sospeso per Sauber e per Stroll: Ericsson conclude 120 giri e dà qualche speranza al team di Hinwil, mentre il pilota canadese della Williams si prende 1 secondo e 4 decimi dal meno esperto compagno di squadra, pur avendo chiuso quasi il doppio dei giri rispetto al russo.
Di seguito trovate la classifica della giornata odierna di test:
- Vettel (Ferrari)
- Bottas (Mercedes)
- Verstappen (Red Bull)
- Hamilton (Mercedes)
- Gasly (Toro Rosso)
- Magnussen (Haas)
- Hulkenberg (Renault)
- Sainz (Renault)
- Sirotkin (Williams)
- Perez (Force India)
- Ericsson (Sauber)
- Vandoorne (McLaren)
- Stroll (Williams)
