Veretout dal dischetto è un cecchino, Viola ai quarti di finale di Tim Cup

-

Alla fine l’ha spuntata la Fiorentina. A un passo dal novantesimo e dai probabili supplementari, Murru regala un penalty ai viola, che Veretout trasforma in qualificazione. Finisce 3-2 tra Fiorentina e Samp, una gara equilibrata e ricca di emozioni. Vantaggio dei padroni di casa in avvio con Babacar, ma Barreto pareggia i conti a fine primo tempo. Nella ripresa girandola di rigori: Ramírez risponde a Veretout, poi è lo stesso francese a regalare la gioia finale ai suoi. 

Viola subito aggressiva e già in vantaggio dopo centoventi secondi: Benassi trova la verticale giusta per Babacar, che fa a sportellate con un molle Regini e trafigge Puggioni sul proprio palo. La Samp non si scompone, regge l’urto, rischia di ricapitolare poco dopo la mezzora, quando l’incornata di Pezzella sibila il palo, ma risolleva la china e piazza il colpo dell’1-1. Minuto 39: la botta di Sala è sporcata da Astori, ma la palla giunge perfetta a Barreto, che addomestica e punisce Drągowski.

Che Giampaolo tenga alla competizione si vede quando al rientro dagli spogliatoi nella Samp c’è Torreira al posto di Capezzi. Ma è la Viola a tenere il pallino del gioco e a passare nuovamente in vantaggio intorno all’ora di gioco. Ancora Babacar fra i protagonisti: il senegalese protegge palla in area e viene steso da Regini. Abisso indica il dischetto e Veretout spiazza Puggioni. La gara è viva e aperta a qualsiasi epilogo, con i due tecnici che gettano nella mischia i pezzi da novanta: Pioli pesca Simeone dalla panchina, Giampaolo sceglie Ramírez. E proprio da un corner battuto dall’uruguaiano nasce una limpida occasione blucerchiata: è sempre Barreto a staccare più in alto di tutti e a colpire in pieno la traversa. I liguri hanno un conto aperto con la sfortuna, perché dopo tre minuti è Caprari a centrare il palo su punizione. La premiata ditta Barreto-Ramírez però è in palla e confeziona il punto del pari: il numero 90 blucerchiato, lanciato in area da Barreto, è atterrato platealmente da Astori. Lo stesso Ramírez si presenta dal dischetto e stavolta i legni non giungono in soccorso della Fiorentina. Quando tutto lascia pensare che serviranno i supplementari, il nuovo entrato Murru fa la frittata: mani in area ingenuo, Veretout ringrazia, piazza la doppietta dagli undici metri e regala ai suoi il quarto di finale contro la vincente fra Lazio e Cittadella.

FIORENTINA-SAMPDORIA 3-2 (1-1)

Fiorentina (4-3-3): Drągowski 6; Gaspar 5.5, Astori 5, Pezzella 6, Biraghi 6 (72′ V. Hugo 6); Veretout 7.5, Sánchez 5.5, Benassi 6.5; Saponara (81′ Eysseric sv), Babacar 6.5 (66′ Simeone 6), Chiesa 6.5A disp.: Sportiello, Cerofolini, Milenković, Laurini, Badelj, Cristóforo, Hagi, Lo Faso, Théréau. All.: Pioli 6.5.
Sampdoria: (4-3-1-2): Puggioni 5; Sala 6, Silvestre 5.5, Regini 4.5, Strinić 5.5 (87′ Murru 4.5); Barreto 7, Capezzi 5 (46′ Torreira 6), Praet 5.5; Álvarez 5.5 (63′ Ramírez 7); Caprari 6, Zapata 5.5A disp.: Krapikas, Tozzo, Andersen, Ferrari, Bereszyński, Verre, Djuricić, Gomes Ricciulli, Balde. All: Giampaolo 6.5.
Arbitro: Abisso di Palermo.
Marcatori: 2′ Babacar (F), 39′ Barreto (S), 59′ rig. Veretout (F), 77′ rig. Ramírez (S), 90′ rig. Veretout (F).
Note – Ammoniti: Barreto, Strinić (S).

Francesco Cucinotta
Francesco Cucinotta
Sardo di origini sicule, ama il calcio dalle “notti magiche” di Italia ’90. Laureato in Comunicazione con una tesi sulla lingua del calcio e pubblicista dal 2010. Per anni inviato al seguito del Cagliari Calcio per Radio Sintony.

MondoPallone Racconta… L’ arte della moviola

Nonostante sia una metodologia inventata diversi decenni fa, la moviola rappresenta in Italia ben più di una semplice parola da accostare allo sport, in...
error: Content is protected !!