La Juve per tornare alla vittoria dopo il pareggio di Champions e la sconfitta blucerchiata, il Crotone per cercare un’impresa all’Allianz Stadium. Una partita che, su carta e precedenti, sembra già scritta.
I PRECEDENTI – Le gare ufficiali disputate fra Juventus e Crotone sono in totale 4, ma in particolare, riferendoci a quelle di Serie A giocate a Torino, l’unico precedente è quello della passata stagione. I rossoblù arrivano all’allora Juventus Stadium in cerca di punti salvezza, ma trovano invece un pesantissimo 3-0: prima Mandžukić che taglia l’area e appoggia in rete, poi Dybala con una deliziosa punizione e infine l’incornata di Alex Sandro. Tornando dieci anni indietro troviamo inoltre il precedente di Serie B, in scena il 17 febbraio 2007 all’Olimpico; la Juventus strapazza i calabresi, che retrocederanno in C1 a fine stagione, per 5-0: in ordine Nedvěd, Balzaretti e una splendida tripletta di Del Piero.
LE STATISTICHE – Come detto, sono 4 i precedenti fra Juventus e Crotone. Ne sono stati giocati 2 all’Ezio Scida, 1 all’Olimpico di Torino e 1 allo Juventus Stadium. In casa o in trasferta, i bianconeri hanno sempre vinto. Conteggiando solo gli scontri sul campo dei campioni d’Italia in carica, il parziale dei gol segnati è di 8-0 per i padroni di casa, che si prendono ulteriore vantaggio arrivando fino a 13-0 se aggiungiamo le gare in terra calabrese. L’attuale bianconero che ha segnato di più agli squali? Il croato e grande escluso della sfida contro il Barcellona Mario Mandžukić, con due reti. Una terza significherebbe raggiungere Del Piero nella breve storia dei marcatori del match e lasciare a 2 Valeri Bojinov. Terza sfida al Crotone per l’allenatore Massimiliano Allegri, che ha incontrato l’avversaria solo l’anno scorso per la prima volta. Per Davide Nicola sarà invece la quarta, dato che oltre all’andata e al ritorno del 2016/’17 deve conteggiare la sconfitta per 2-0 del 2013/’14 alla guida del Livorno.
Una partita su cui non si può non scommettere per il successo della Juve e dunque, senza crogiolarmi in frasi del tipo “ma la palla è tonda“, dico con sicurezza 1. Eventualmente anche il gol di Mario Mandžukić.
