Quarta generazione per la piccola coreana di segmento B, che diventa un sempre più pronunciato esempio di stile legato alla tecnologia.
Per rendere meglio l’idea, ci troviamo davanti al primo modello della propria categoria a proporre di serie la frenata automatica con riconoscimento pedoni, associata al sistema di segnalazione dell’abbandono involontario della carreggiata per una sicurezza attiva davvero di primo livello. Rispetto alla generazione precedente cambiano le dimensioni, con la nuova Rio più lunga di 15 mm, con un passo superiore di 10 mm e più bassa di 5 mm. Esteticamente si segnala la nuova calandra a “naso di tigre” e i nuovi gruppi ottici con luci diurne a LED. La fiancata presenta linee tese ma dal profilo elegante e cerchi in lega rigorosamente di serie. All’interno l’abitacolo aumenta in termini di capienza, sia nell’anteriore che nel posteriore, mentre la plancia orizzontale è impreziosita dal sistema multimediale con schermo touch, in stile tablet, da 7 pollici di dimensione. Un’interfaccia compatibile con gli smartphone di ultima generazione grazie alla funzione mirroring.
Migliora anche il volume utile del bagagliaio che arriva a 325 litri, mentre sotto il cofano si segnala il nuovo motore 1.0, 3 cilindri, da 100 CV capace di far scattare la nuova Rio da 0 a 100 km/h in 10,7 secondi e di lanciarla fino ai 190 km/h di velocità massima. Il cambio è manuale a 5 marce, il grado di insonorizzazione ottimo e i consumi quelli tipici di una citycar, con una percorrenza dichiarata di 4,5 l/100 km nel ciclo misto. Non solo la nuova motorizzazione, la gamma a listino presenta anche un 1.2 da 84 CV, e un 1.4 diesel declinato in due livelli di potenza da 77 e 90 CV ed abbinato ad un cambio manuale a 6 rapporti. Tre gli allestimenti: City, Active e Cool.
La KIA Rio ha un prezzo di partenza di 13.100 euro e un top di gamma, associato alla 1.4 diesel Cool da 90 CV, di 18.100euro.
