Higuaín esorcizza le streghe, Juve indenne nel finale: con lo Sporting finisce 1-1

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Ospite dello Sporting Lisbona, la Juventus di Massimiliano Allegri intende blindare la qualificazione agli Ottavi di Champions League. Quella del José Alvalade però si rivela ben presto una trappola ben preparata da Jorge Jesus, che vede il suo Sporting meritatamente in vantaggio all’intervallo grazie al gol di Bruno César;  inconsistente per 45 minuti, la Juventus si sveglia nella ripresa, e trova con Higuaín nel finale il gol del pari che le permette di mantenere il secondo posto in classifica.

Dopo un avvio di gara equilibrato, al José Alvalade lo Sporting si prende il centro del ring alzando baricentro e giri del proprio motore. I biancoverdi sono compatti nella difesa della propria metà campo, e attuano a centrocampo un pressing feroce che, di fatto, manda in tilt la fase di costruzione juventina. Impeccabilmente messi in campo, i lusitani si portano per primi al tiro con la legnata di Bruno César di poco alta, con il numero 11 biancoverde che ha presto modo di rifarsi: è il 20′ infatti quando Gelson Martins ubriaca Chiellini e scarica un destro che Buffon respinge come può, e Bruno César è il più lesto ad insaccare. La Juventus sfiora l’immediato pari di testa con Khedira, ma è poco più che un fuoco di paglia: lenta nel giropalla e incapace di trovare varchi, una Juventus troppo brutta per essere vera torna negli spogliatoi meritatamente in svantaggio nei confronti di un ottimo Sporting Lisbona.

Svegliata da Allegri nell’intervallo nella ripresa la Juventus cambia decisamente registro, anche se è Barzagli a evitare l’immediato 0-2 su Gelson Martins in contropiede. I piemontesi spingono finalmente con convizione creando spesso scompiglio nella retroguardia dello Sporting Lisbona, che gradualmente comincia ad accusare le fatiche di un primo tempo perfetto ma che in contropiede va a centimetri dal 2-0 con Bruno César e Bas Dost. Dopo aver rifiatato per una decina di minuti, la Juventus torna a spingere con veemenza nell’ultimo quarto di gara: Rui Patrício è miracoloso nel murare Higuaín da due passi al 70′, ma come Bruno César anche l’attaccante argentino ha modo di rifarsi. Dopo dieci minuti di pressione, piuttosto sterile a dir la verità, la Juventus trova il guizzo vincente al 79′: è Cuadrado a imbeccare Higuaín, che beffa con un morbido tocco sotto Rui Patrício in uscita. Sull’1-1, un’altra rete regalerebbe la qualificazione ai ragazzi di Allegri, ma nè i lusitani nè i bianconeri hanno più le forze di cambiare il risultato: finisce con un pari agrodolce per la Juventus alla vigilia della gara, dorato in proporzione alla poco brillante gara dei ragazzi di Massimiliano Allegri.

SPORTING LISBONA-JUVENTUS 1-1 (1-0)

Sporting Lisbona (4-2-3-1): Rui Patrício 6; Ristovski 6.5 (90′ Petrović sv), Pinto 6, Coates 6.5, Silva 7; César 7.5 (64′ Palhinha 5.5), Battaglia 7; Martins 7, Bruno Fernandes 7, Acuña 6.5; Dost 6.5 (81′ Doumbia sv). A disp.: Salin, Figuereido, Matthes, Podence. All.: Jesus 6.5.
Juventus (4-2-3-1): Buffon 6; De Sciglio 4.5 (64′ Douglas Costa 6), Barzagli 6, Chiellini 5, Alex Sandro 4.5; Pjanić 6.5, Khedira 5.5 (70′ Matuidi 6); Cuadrado 6.5, Dybala 5 (82′ Bernardeschi 5.5), Mandžukić 5; Higuaín 6.5. A disp.: Szczęsny, Rugani, Asamoah, Marchisio. All.: Allegri.
Arbitro: Turpin (Francia).
Marcatori: 20′ Bruno César (S), 79′ Higuaín (J) .
Note – Ammoniti: Dost, Acuña, Coates (S); Mandžukić, Cuadrado (J).

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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