Coppa Italia, Vicenza-Pordenone: Comi sugli scudi, 2-1 per i biancorossi

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Partita dai due volti a Vicenza: primo tempo da sbadigli, con gli ospiti più propositivi dei biancorossi, e secondo tempo con gli uomini di Colombo rinvigoriti. Succede, infatti, tutto nella ripresa ed è Comi a consacrare il passaggio agli ottavi di finale per i suoi. A nulla vale il momentaneo pareggio siglato da Raffini.

Anticipo dei sedicesimi di finale, in gara unica, Vicenza-Pordenone è una sfida che infiamma anche il Girone B della Serie C: i Ramarri sono primi in classifica con 19 punti e ancora imbattuti, mentre i biancorossi sono attardati di quattro punti in sesta posizione. Entrambe reduci da un pareggio in campionato, rispettivamente contro Fermana e AlbinoLeffe, si tuffano stasera in una gara da dentro o fuori che permetterà di accedere agli ottavi di finale della competizione detenuta dal Venezia.

Occasione giusta per entrambi i tecnici per dare spazio alle seconde linee. Colombo conferma solamente Milesi in difesa. Per il resto, tanti avvicendamenti: Fortunato al posto di Valentini tra i pali, protetto anche da Beruatto, Magri e Turi. In mediana ci sono Bangu, Salifu e Ferchichi e il tridente è formato da Lanini, Comi e Di Molfetta. Colucci non è da meno: debutto stagionale per Zommers in porta, quello del diciasettenne Peressutti in difesa e quello dal primo minuto di Silvestro in mediana. In avanti spazio a Raffini, Martignago e Sainz-Maza. In difesa, occasione per mettersi in mostra per Pellegrini, Parodi e Nunzella, fin qui utilizzati a fasi alterne.

Avvio dai ritmi bassi: è, però, il Pordenone, fin dalle prime battute, a dare l’impressione di avere le idee più chiare in fase di impostazione. Le prime conclusioni in porta giungono al 10′: da un lato, Beruatto calcia con potenza e il pallone termina alto sopra la traversa; dall’altro, è Lulli a non centrare per poco lo specchio della porta. Poco da raccontare in questa fase, se non lo spostamento di Salifu in posizione di centromediano metodista al posto di Ferchichi. Al 18′ Sainz-Maza sulla sinistra, approfitta di una ingenuità di Turi, entra in area e calcia da distanza ravvicinata: Fortunato si fa trovare pronto sul primo palo e respinge in angolo. In generale, fino alla mezz’ora, la manovra è molto macchinosa, soprattutto quella dei veneti; le squadre ripiegano con efficacia e gli spazi si riducono. Due emozioni, ma nulla di trascendentale, arrivano al 32′ e al 43′: Lanini ci prova da lontano nella prima (tiro alto) e da calcio piazzato successivamente, ma la palla termina dritta tra le braccia di Zommers. Non c’è altro da segnalare e le due compagini vanno all’intervallo sul punteggio di 0-0.

Inizia il secondo tempo e il Vicenza va sùbito in gol: bella imbucata in profondità per Comi, il quale riesce a effettuare un pallonetto e a superare il portiere lettone dei friulani: Vicenza-Pordenone 1-0. I biancorossi sono entrati in campo certamente con un altro piglio: passano pochi minuti e Lanini, in contropiede, percorre palla piede trenta metri e mette al centro per Di Molfetta. Bravo Zommers a rifugiarsi in angolo. La reazione dei Ramarri è affidata a una doppia conclusione di Lulli: ottimo l’intervento di Fortunato sulla prima, mentre la seconda viene deviata in angolo. Il gol è nell’aria: traversone tagliato dalla trequarti e Raffini riesce a toccare quel tanto che basta per superare Fortunato in diagonale; Vicenza-Pordenone 1-1 ed equilibrio ristabilito. Dopo il botta e risposta, i ritmi rallentano ma continuano a essere nettamente più vivaci e intensi rispetto alla prima frazione: ci sono molti giocatori che si scaldano a centrocampo e si aspetta la consueta girandola di cambi che puntualmente arriva. Non succede altro degno di nota fino al 78′: cross dalla destra e chirurgico colpo di testa di Comi a scavalcare Zommers; Vicenza-Pordenone 2-1. La nebbia scesa sul prato di gioco si fa più fitta e la reazione degli ospiti è tutt’altro che contundente; gli uomini di Colombo controllano senza soffrire più di tanto. Al direttore di gara non resta, quindi, che decretare la fine e sancire il successo del Vicenza per 2-1.

VICENZA-PORDENONE 2-1 (0-0)

Vicenza (4-3-3): Fortunato 6.5;Turi 6, Magri 6.5, Milesi 6.5, Beruatto 6; Bangu 5.5 (86′ Sbrissa sv), Ferchichi 6 (80′ Alimi sv), Salifu 6.5; Lanini 6.5, Comi 7.5, Di Molfetta 6 (70′ Giusti sv). A disp.: Valentini, Costa, Bianchi, Giacomelli, Giraudo, Viola, De Giorgio, Crescenzi, Ferrari. All.: Colombo 6.5.
Pordenone (4-3-3): Zommers 4.5; Pellegrini 6, Parodi 6, Peressutti 6, Nunzella 6 (71′ Facchinutti sv); Lulli 6, Silvestro 5.5, Danza 6; Martignago 5.5 (81′ Toffolini sv), Raffini 6.5, Sainz-Maza 6.5 (71′ Magnaghi). A disp.: Perilli, Nardini, Pramparo, Battilana, Del Fabbro, Beltrame. All.: Colucci 6.
Arbitro: Curti di Milano.
Marcatori: Salifu (V); Parodi, Lulli (P).
Note – Ammoniti: 46′ Comi (V), 55′ Raffini (P), 78′ Comi (V).

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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