Juventus-Fiorentina 1-0: serve Mandžukić per superare il muro gigliato

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Una Fiorentina ordinata nel reparto arretrato fa soffrire più del dovuto l’undici bianconero e argina Dybala. A decidere l’incontro dello Juventus Stadium è una zampata di Mandžukić nella rirpesa su uno dei pochi errori difensori della squadra di Pioli. 

Nessun riposo in attacco per i gioielli bianconeri con Allegri che parte dal primo minuto con Dybala e Higuaín. La novità invece è Bentancur lungo la linea di mediana. Stefano Pioli conferma dieci dei suoi undici titolari, sistemando a destra l’ex empolese Laurini con Bruno Gaspar in panchina. In panchina si rivede Saponara, reduce da un intervento chirurgico. Buon ritmo e grande agonismo nella prima frazione di gioco. Dybala e Higuain provano ad affondare per vie centrali, la linea difensiva viola suda però si dimostra disciplinata e attenta nel chiudere i varchi. Buona la personalità dell’undici gigliato, aggressivo al punto giusto in campo con interventi anche al limite; in attacco invece è tutta un’altra storia, le idee scarseggiano, si cerca di allargare il gioco sulle corsie laterali e i palloni serviti verso il centro dell’area scarseggiano. Il primo tempo si chiude non tante annotazioni per gli amanti della tattica, poche per quelli dello spettacolo con l’unico vero tiro in porta della prima frazione arrivato su una punizione insidiosa calciata da Dybala.

Pioli cambia a destra con Bruno Gaspar al posto di Laurini: un avvicendamento difensivo legato probabilmente al giallo ricevuto dall’ex empolese nel primo tempo. Un cambio che peserà sul risultato finale perché al 7′ della ripresa la Juventus riesce a superare l’ostica resistenza viola proprio in quella zona di campo: Cuadrado crossa da destra a tagliare tutta l’area, Higuain non arriva sulla sfera, ci riesce invece Mandžukić che anticipa sul tempo Bruno Gaspar e infila Sportiello. La risposta di Pioli è un nuovo avvicendamento, sempre a destra, dove Gil Dias prende il posto di Benassi. La gara per i viola si fa ulteriormente in salita con il doppio giallo di Badelj, protagonista di una prova con pochi sorrisi e con alcune imprecisioni a centrocampo. Nell’episodio è necessario l’intervento del VAR per stabilire l’esatta posizione in cui è avvenuto il fallo. Le difficoltà dei toscani nel creare gioco offensivo restano: l’undici di Pioli non trova il modo di impensierire Szczesny e l’unico sussulto è in prossimità del 90′ con Gil Dias che non trova lo specchio della porta. La Juve ringrazia e porta a casa altri tre punti nonostante l’insoddisfazione di Allegri, rientrato visibilmente nervoso negli spogliatoi.

JUVENTUS-FIORENTINA 1-0 (0-0)

Juventus (4-2-3-1): Szczesny 6; Sturaro 5.5 (90’+1 Lichtsteiner sv), Barzagli 6.5, Rugani 6.5, Asamoah 6.5; Bentancur 6, Matuidi 6.5; Cuadrado 7 (82′ Bernardeschi sv), Dybala 5.5 (74′ Pjanić sv), Mandžukić 7; Higuaín 6. A disp.: Buffon, Pinsoglio, Chiellini, Benatia, Douglas Costa, Alex Sandro, Howedes. All.: Allegri.
Fiorentina (4-2-3-1): Sportiello 5.5; Laurini 6.5 (6′ Bruno Gaspar 4.5), Astori 6, Pezzella 6, Biraghi 6.5; Badelj 4.5, Veretout 6; Benassi 5.5 (62′ Gil Dias 5.5), Chiesa 5.5, Théréau 6 (67′ Sánchez 5.5); Simeone 5. A disp.: Dragoswki, Cerofolini, Milenkovic, Saponara, Eysseric, Maxi Olivera, Cristoforo, Babacar, Vitor Hugo. All: Stefano Pioli.
Arbitro: Doveri di Roma.
Marcatori: 7′ Mandžukić (J)
Note – Ammoniti: Barzagli (J), Laurini, Astori (F). Al 66′ Badelj (F) espulso per somma di ammonizioni.

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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