Eredivisie, 34/a giornata – Feyenoord Campione d’Olanda!

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Tutto bene, quel che finisce bene; è, in una versione riveduta ed edulcorata, quello che deve aver pensato Giovanni van Bronckhorst al termine della gara vinta dal suo Feyenoord contro l’Heracles per 3-1, che ha riportato i biancorossi di Rotterdam sul trono d’Olanda a distanza di 18 anni dall’ultimo trionfo.

In testa al Campionato per tutta la stagione, grazie a una straordinaria partenza dei blocchi caratterizzata da nove vittorie consecutive, i ragazzi di van Bronckhorst sembravano vacillare proprio quando il rettilineo finale si protraeva all’orizzonte, come testimoniano le sconfitte in casa dello Sparta Rotterdam (1-0) e all’Amsterdam Arena (2-1). Con l’Ajax di Bosz rifattosi sotto al galoppo in virtù con l’anno nuovo il crollo di settimana scorsa in casa dell’Excelsior poteva sancire il crollo di una squadra arrivata stremata sul traguardo, che invece però ha saputo trovare le forze fisiche e mentali per piazzare l’ultimo decisivo allungo.

Contro l’Heracles, nell’ultima giornata di Campionato, il Feyenoord parte caricando come se non ci fosse un domani, e dopo meno di un minuto è già in vantaggio grazie allo svarione della retroguardia bianconera che spalanca a Kuyt lo spazio per caricare il poderoso destro sotto l’incrocio che mette subito in discesa la gara più sentita dell’anno. Nemmeno il tempo di riordinare le idee, che l’Heracles subisce il raddoppio avversario: Elia lavora bene il pallone sulla sinistra, e centra un pallone sul quale ancora Kuyt trova il tempo di avvitarsi di testa e insaccare il pallone che di fatto chiude il discorso scudetto. Il secondo tempo è una lunga gestione della partita da partei del “Club del popolo“, che pone la ciliegina sulla torta all’80’ ancora con Kuyt, prima dell’ininfluente 1-3 di van Ooijnen nel finale: il gol degli ospiti non intacca l’esplosione di gioia del De Kuip, che ritrova un titolo atteso da 18 anni e celebrato così dal Feyenoord.

Con il Feyenoord vittorioso, vanificato il successo dell’Ajax, che prova a fare il suo dovere fino all’ultimo minuto di gioco: a Tilburg, pur se reduci dalle fatiche di Europa League, i Lancieri si impongono 3-1 con i gol di Dolberg, Sánchez e Klaassen che regalano ai biancorossi la seconda piazza che vale il preliminare di Champions League, che i ragazzi di Bosz cercheranno di evitare comunque conquistando l’ex-Coppa UEFA ai danni dello United. Chiude con un sorriso anche il PSV, detronizzato dal Feyenoord, che travolge in rimonta lo Zwolle al Philips Stadion: sotto 0-1 per il timbro di van de Pavert gli ex-Campioni d’Olanda travolgono gli ospiti nel finale ribaltando il risultato tra 79′ e 80′ con Moreno e Arias, dilagando poi con le reti di Lammers e Ramselaar.

Definito il quartetto di compagini che disputerà i playoff Europa League: con il Vitesse già qualificato all’Europa League in virtù del trionfo in Coppa d’Olanda, e il Twente escluso dalle competizioni UEFA, a giocarsela saranno l’Utrecht, l’AZ Alkmaar (con i primi corsari 3-2 in casa dei secondi nell’ultima di Campionato), il Groningen (vitorioso 5-3 a Enschede in un vero e proprio festival del gol) e l’Heerenveen, sorpreso in casa 2-0 dal NEC Nijmegen.

La sconfitta del De Kuip esclude dalla post-season l’Heracles, mentre nelle altre gare di giornata è lo Sparta Rotterdam a piazzare il colpaccio e a salvarsi senza passare per i playout. Lo Sparta infatti passa 3-1 in casa del già retrocesso Go Ahead Eagles sbloccando una contesa ferma sull’1-1 grazie al gol di Pušić all’80’, beffando quindi il Roda che cade 0-3 a Kerkrade in casa del Vitesse e dovrà ora conquistarsi la salvezza ai playout contro l’Helmond, così come il NEC che pur corsaro 2-0 a Heerenveen dovrà sudarsi la prossima Eredivisie contro l’Eemmen. Chiude il programma il roboante 4-1 dell’ADO sull’Excelsior nella sfida tra compagini già salve, con i gialloverdi che chiudono con il sorriso piegando i rossoneri con i gol di Becker, Havenaar, El Khayati e Kanon, con Fortes a realizzare il gol della bandiera ospite.

EREDIVISIE – 34/a giornata

AZ Alkmaar-Utrecht  2-3  32′ Živković, 35′ Labyad, 51′ aut. van der Mareel (U), 53′ Barazite (U), 68′ Jahanbaksh (A)
ADO Den Haag-Excelsior  4-1  8′ Becker (A), 20′ Fortes (E), 25′ Havenaar (A), 33′ El Khayati (A), 65′ Kanon (A)
Feyenoord-Heracles  3-1  1′, 12′ e 84′ Kuyt (F), 88′ van Oijen (H)
Go Ahead Eagles-Sparta Rotterdam  1-3  57′ Pušić (S), 71′ Matsen (G), 80′ Pušić (S), 89′ Goodwin (S)
Heerenveen-NEC Nijmegen  0-2  23′ Groeneveld, 64′ Awoniji
PSV Eindhoven-Zwolle  4-1  29′ van de Pavert (Z), 78′ Moreno (P), 79′ Arias (P), 85′ Lammers (P), 88′ Ramselaar (P)
Twente-Groningen  3-5  2′ Linssen (G), 19′ George (T), 25′ e 29′ Idrissi (G), 43′ aut. Thesker (T), 64′ rig. Klich (T), 66′ Sørloth (G), 85′ Ünal (T)
Vitesse-Roda  3-0  3′ e 80′ van Wolfsfwinkel, 90’+3 Baker
Willem II-Ajax  1-3  38′ Dolberg (A), 48′ Sánchez (A), 66′ Klaassen (A), 82′ Schuurman (W)

CLASSIFICA EREDIVISIE

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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