Udinese-Cagliari 2-1: venti minuti di Perica regalano i tre punti ai padroni di casa

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Alla Dacia Arena va in scena una gara dai due volti: per 70 minuti regna la noia, poi l’ingresso di Perica cambia tutto. La grinta e la fame del croato sbloccano il risultato, e l’uno-due firmato Angella non fa altro che pungere l’orgoglio del Cagliari. Borriello accorcia nel finale e in due occasioni i rossoblù potrebbero pareggiare, ma Karnezis prima e Danilo poi consegnano i tre punti all’Udinese.

I primi venti minuti della partita scorrono su ritmi decisamente blandi, figli della mancanza di obiettivi per cui lottare per entrambe le squadre. Al 25′ gli ospiti si rendono protagonisti di una bella azione costruita sulla fascia sinistra e terminata con il suggerimento per João Pedro appostato al limite dell’area: il colpo di testa del trequartista però termina di poco a lato. Al 30′ è rigore per l’Udinese, ma Rafael è bravo a disinnescare la conclusione di Théréau diretta all’angolino destro; sulla ribattuta Hallfreðsson spara altissimo.

L’inizio della ripresa è, per quanto possibile, ancora più noioso dell’avvio di gara. I ventidue in campo trotterellano senza troppa convinzione, con i bianconeri leggermente più propositivi (probabilmente per evitare i fischi dagli spalti). Questo fino al 70′ quando, entrato da appena quattro minuti, Stipe Perica si inventa un tiro dai 25 metri che finisce sotto l’incrocio dei pali: 1-0, Rafael non può nulla. Tre giri d’orologio e arriva il raddoppio, a opera di Angella, bravo a controllare e insaccare un rimpallo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La doppietta di Perica viene sventata dal palo, ma in chiusura c’è ancora spazio per il gol di Borriello, sul cui colpo di test Karnezis è tutt’altro che impeccabile. Il portiere greco si riscatta però poco dopo, chiudendo bene su Farias tutto solo al limite dell’area piccola. Brivido dell’ultimo secondo, Salamon conclude verso la porta lasciata sguarnita, ma Danilo è fenomenale nel salvataggio sulla linea.

UDINESE-CAGLIARI 2-1 (0-0)
Udinese (4-3-3): Karnezis 6; Widmer 6.5, Danilo 6, Angella 6.5, Felipe 6; Badu 5 (58′ Kums 6.5), Hallfreðsson 6, Jankto 6 (90′ G. Silva s.v.); De Paul 6, Zapata, Théréau 4.5 (66′ Perica 7). A disp.: Scuffet, Perisan, Ali Adnan, Heurtaux, Evangelista, Balić, Matos, Ewandro. All.: Luigi Delneri 6.5.
Cagliari (4-3-1-2): Rafael 6; Isla 5, Salomon 5.5, Bruno Alves 5.5, Murru 5; Barella 5 (76′ Faragò 6), Tachtsidis 5.5, Deiola 5 (80′ Padoin 6); João Pedro 5.5 (68′ Farias 6); Sau 5.5, Borriello 6. A disp.: Crosta, Gabriel, Miangue, Pisacane, Capuano, Di Gennaro, Biancu, Han. All.: Rastelli 5.5.
Arbitro: Marini di Roma 1.
Marcatori: 70′ Perica (U), 73′ Angella (U). 88′ Borriello (C)
Note – Ammoniti: Felipe (U), Barella (C). Al 31′ rigore sbagliato da Théréau.

Alessandro Rutar
Alessandro Rutar
Nato a Gorizia nel 1986, segue il calcio con passione dalla finale di Champions League 1996, approfondendolo da lì in ogni suo aspetto. Studia per laurearsi in Relazioni Pubbliche presso l'Università di Udine.

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