Latina-SPAL, le interviste del post-partita

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dal nostro inviato allo stadio “Domenico Francioni” di Latina.

Leonardo Semplici, tecnico della SPAL, si presenta nella sala stampa del Francioni raggiante per un successo faticato, del quale lo stesso tecnico degli estensi è consapevole del valore: “ Quello di oggi è un successo importante, ma il Campionato è ancora lungo;  vincere oggi però era importante, visti anche i risultati delle altre squadre. Devo elogiare i miei ragazzi, dal punto di vista caratteriale ancor più che su quello tecnico; anche in 10 abbiamo voluto vincerla, è un passaggio fondamentale in vista di un obiettivo più importante. In ottica promozione è arrivato il momento di fare l’ultimo sforzo, martedì avremo il Cittadella e fondamentali saranno le motivazioni. Sui pericoli corsi nel primo tempo c’è da dire che in campo ci sono anche gli avversari, a cui vanno riconosciuti i giusti meriti; il Latina ha creato tanto anche contro le altre squadre.”

Quasi sconsolato, Vincenzo Vivarini commenta la bella partita del suo Latina: “C’è poco da fare, è un’annata nella quale sta girando tutto storto; ai punti credo oggi avremmo dovuto vincere, ma nel calcio conta fare gol ed è una delle pecche che abbiamo avuto quest’anno che ci sta costando tanto. A questo si aggiunge il fatto che gli episodi non girano ma i dalla parte giusta; anche oggi abbiamo perso Dellafiore per infortunio, e il direttore di gara non ci ha dato dato un calcio di rigore. La SPAL ha tirato in porta tre volte, sono estremamente concreti: Lazzari è un giocatore straordinario, Antenucci ha toccato un mezzo pallone e ha fatto gol. Ho visto le partite della SPAL, ha sempre stra-dominato: oggi questo non si è visto, il Latina ha fatto molto bene evidenziando però alcune pecche. Il gol è figlio di uno schema preparato, sapevamo che la SPAL ci avrebbe concesso degli spazi, avremmo dovuto provare a sfruttarli altre volte ma abbiamo buttato al vento delle occasioni da rete. Quest’anno poi tanti calciatori hanno avuti problemi fisici, e in questo momento della stagione stanno accusando; in ottica salvezza ce la giochiamo, vediamo se a Chiavari riusciamo a fare una partita importante. Potremmo vedere Di Nardo dal primo minuto, sicuramente bisognerà cercare di reperire forze fresche; rientrerà Di Matteo, e probabilmente anche Maciucca.” Su Roberto Insigne, tra i calciatori più criticati: “Ha fatto una buona partita, sbagliando un paio di palloni ma complessivamente si è comportato bene, spero si sblocchi presto”. Sul primo posto della SPAL: “Quanto stanno raccogliendo è strameritato, giocano in maniera ordinata e semplice ma hanno dei valori importanti. Bisogna fare i complimenti a chi li ha selezionati, perchè sono perfetti per lo stile di gioco della SPAL. Le squadre di calcio poi risentono di tanti fattori, non solamente tecnici: sono come delle spugne che assorbono quello che hanno intorno, e l’entusiasmo di Ferrara sicuramente influisce.”

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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