Eredivisie, 26/a giornata: il Feyenoord si rialza subito, l’Ajax tiene il passo

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A sette giorni dal doppio passo falso di Feyenoord e Ajax si torna alla normalità in Eredivisie, con le battistrada che hanno la meglio sulle avversarie di giornata con successi tanto netti quanto importanti; vince solo il Vitesse in zona Europa, mentre nei bassifondi della classifica in virtù delle vittorie di Roda, Excelsior e ADO sprofonda all’ultimo posto in classifica i Go Ahead Eagles.

Il Feyenoord capolista cancella in fretta la brutta caduta nel derby con lo Sparta Rotterdam: 20′ minuti scarsi e l’AZ è già messo al tappeto dai gol di Jørgensen e Toornstra. I biancorossi padroni di casa giocano in scioltezza, e dilagano nella ripresa con la legnata di Kuyt, e le due reti che completano la tripletta di Jørgensen dopo l’1-3 di Luckassen e prima del definitivo 2-5 di Weghorst. A 66 punti in classifica dopo il successo sull’AZ, il Feyenoord mantiene quattro lunghezze di margine sull’Ajax di Bosz, vittorioso per 3-0 sul Twente: a causa anche dei tanti errori sotto porta di Traorè i Lancieri sbloccano la contesa solamente al 55′ con la staffilata dal limite di Younes, per poi arrotondare con Dolberg che dopo aver timbrato il cartellino a Copenaghen mette a referto una doppietta preziosa tanto a titolo personale, quanto di squadra.  Quattro sono i punti di distanza anche tra l’Ajax e il PSV Eindhoven, con i ragazzi di Cocu corsari senza troppi patemi per 3-1 a Deventer sul campo dei Go Ahead Eagles.

In zona Europa il turno fa chiaramente il gioco del Vitesse, unica tra le squadre in lotta per la qualificazione in Euopa League a conquistare i tre punti. Detto delle sconfitte di AZ Alkmaar e Twente, cadono anche Utrecht ed Heerenveen: i primi, in vantaggio di misura ad Almelo si fanno rimontare dai gol di Kuwas e Bruns (allo scadere), mentre l’Heerenveen crolla a Rotterdam in casa dell’Excelsior, patendo un pesante 4-1 che interrompe subito la mini-striscia positiva rappresentata dai quattro punti raccolti nelle ultime due partite. Vince dunque solamente il Vitesse, che si porta a due sole lunghezze dai 41 punti dell’Utrecht: nell’incontro casalingo contro lo Sparta Rotterdam i gialloneri vanno a segno ben cinque volte con van Wolfswinkel, Foor, Kruiswijk e Nakamba già nel primo tempo, prima del definitivo 5-0 di Kashia.

Nella tranquilla oasi che separa la zona Europa da quella rossa, alla vittoria dell’Heracles sull’Utrecht si aggiunge quella del Willem II sullo Zwolle grazie ai gol di Falkenburg e Haye. I veri fuochi d’articio arrivano però dalle parti basse della classifica, dove sorridono Excelsior, Roda e ADO Den Haag: la compagine di Rotterdam strapazza 4-1 l’Heerenveen issandosi al 15esimo posto in classifica, così come il Roda che centra un successo simile piegando 3-1 il Groningen con i gol di Ajagun, Kum e Schahin prima dell’1-3 di Linssen. Esulta anche l’ADO Den Haag, che con il timbro di Havenaar al 72′ affonda il NEC Nijmegen lasciando ad oggi l’ultimo posto in classifica, che vorrebbe dire Eerste Divisie diretta, ai Go Ahead Eagles.

EREDIVISIE – 26/a giornata

venerdì 10/03

Vitesse-Sparta Rotterdam  5-0  22′ van Wolfswinkel, 34′ Foor, 40′ Kruiswijk, 45′ Nakamba, 61′ Kashia

sabato 11/03

ADO Den Haag-NEC Nijmegen  1-0  72′ Havenaar
Go Ahead Eagles-PSV Eindhoven  1-3  40′ rig. S. de Jong (P), 48′ Manu (G), 61′ L. de Jong (P), 85′ Guardado (P)
Heracles-Utrecht  2-1  26′ Ayoub (U), 46′ Kuwas (H), 90′ Bruns
Excelsior-Heerenveen  4-1  15′ Elbers (E), 42′ Mattheij (E), 48′ Massop (E), 77′ Slagveer (H), 90’+2 Hasselbaink (E)

domenica 12/03

Willem II-Zwolle  2-0  24′ Falkenburg, 90’+1 Haye
Feyenoord-AZ Alkmaar  5-2  11′ Jørgensen (F), 21′ Toornstra (F), 59′ Kuyt (F), 62′ Luckassen (F), 80′ rig. e 82′ Jørgensen (F), 90’+2 Weghorst (A)
Roda-Groningen  3-0  31′ Ajagun (R), 54′ Kum (R), 66′ Schahin (R), 73′ Linssen (G)
Ajax-Twente  3-0  55′ Younes, 67′ Dolberg, 90’+1 Dolberg

CLASSIFICA EREDIVISIE

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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