Mertens illude un grande Napoli, Sergio Ramos lo affonda: un cinico Real vince 3-1 al San Paolo

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7 marzo 2017: una data che per Napoli e i napoletani è segnata in rosso sul calendario dal sorteggio degli Ottavi di Finale, il giorno della gara di ritorno contro il Real Madrid. Dopo l’1-3 del Bernabeu, gli azzurri surclassano sul piano dell’intensità e della qualità della manovra i Campioni d’Europa e del Mondo, trovando con Mertens il gol del vantaggio. L’inizio di ripresa è però letale per il Napoli, che sugli sviluppi di due calci d’angolo subisce le due reti di Ramos che ribaltano la partita tagliando le gambe agli azzurri; ai Quarti di Finale ci va il Real Madrid, che in pieno recupero trova il definitivo 3-1 con Morata.

Come da pronostico di molti, il Napoli parte forte: gli azzurri che giocano su ritmi forsennati sfiorando il vantaggio al 3′, con Hamšík. I ragazzi di Sarri costringono sulla difensiva i Campioni del Mondo, incapaci di uscire dal pressing dei partenopei , che pur tenendo in apprensione continua gli spagnoli fatica a creare occasioni da gol concrete. Superato il vibrante avvio il Napoli sembra tirare il fiato, ma fa esplodere il San Paolo al 24′, con un gol che è un inno al calcio “sarriano”: Insigne-Hamšík-Mertens i protagonisti di un’azione che, in tre tocchi, smarca il folletto belga in area di rigore, libero di incrociare il sinistro che incenerisce Navas. Il gancio subito sveglia i blancos, che al 28′ timbrano il palo con Ronaldo inseritosi tra i centrali azzurri, che salta Reina ma da posizione defilata grazia i locali; il pericolo scampato spaventa gli azzurri, che nei minuti successivi arretrano il baricentro, ma sfiorano con Mertens il 2-0 con il destro del belga che si infrange sul palo nell’ultima grande emozione del primo tempo.

Il calcio, si sa, è uno sport estremamente crudele, e dopo aver dominato per lunghi tratti l’avversario il Napoli si trova sotto 2-1 al 57′ per due veri e propri regali, gli ennesimi: Hamšík al 52′ perde un pallone sulla cui ripartenza il Real trova il corner con annesso stacco vincente di Ramos, che si ripete cinque minuti dopo ammutolendo il San Paolo su corner concesso da Ghoulam. L’1-2 è una legnata durissima sul morale degli azzurri, che fisiologicamente accusano il colpo; la contesa è difatto decisa dalla seconda zuccata del centrale iberico, che sentenzia definitivamente l’Ottavo di Finale. Nell’ultima mezz’ora le due squadre si affrontano con meno agonismo, provando comunque a trovare ancora la rete; dopo alcune occasioni su ambo i versanti, a trovarla è in pieno recupero il neo-entrato Morata, che blinda il successo di un Real poco convincente, ma qualificato ai Quarti di Finale.

NAPOLI-REAL MADRID 1-3 (1-0)

Napoli (4-3-3): Reina 6; Hysaj 6, Albiol 7, Koulibaly 5.5, Ghoulam 6; Allan 6.5 (56′ Rog 6), Diawara 7, Hamšík 7 (75′ Zieliński sv); Callejón 5.5, Mertens 6.5, Insigne 6.5 (70′ Milik). A disp.: Rafael, Maksimović, Maggio, Jorginho. All.: Sarri 7.
Real Madrid (4-3-3): Navas 6; Carvajal 5.5, Pepe 5.5, Ramos 8, Marcelo 6; Modrić 5 (80′ Isco sv), Casemiro5.5, Kroos 7; Bale 5.5 (68′ Vázquez 6), Benzema 4.5 (77′ Morata 6), Ronaldo 5. A disp.: Casilla, Nacho, Danilo,  Rodríguez. All.: Zidane 5.
Arbitro: Cüneyt Çakır (Turchia).
Marcatori: 24′ Mertens (N), 52′ Ramos (R), 57′ aut. Mertens (N), 90’+1 Morata (R).
Note – Ammoniti: Allan (N).

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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