La Roma casalinga non sbaglia un colpo: Torino travolto 4-1 all’Olimpico

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dal nostro inviato allo Stadio Olimpico di Roma.

Per sopravanzare nuovamente il Napoli, e non subire allunghi da parte della Juve di Allegri, la Roma di Spalletti ospita l’ostico Torino di Mihajlović con il chiaro obbiettivo di fare bottino pieno. Missione centrata per i capitolini, che mettono in cassaforte il risultato grazie a una partenza sprint concretizzata da Džeko e Salah nel doppio vantaggio giallorosso; nella ripresa Paredes trova la terza rete con un gran destro da fuori, mentre è di  Maxi López la rete della bandiera granata prima del definitivo 4-1 di Nainggolan.

Avvio di gara divertente all’Olimpico, dove la banda Spalletti deve fare i conti con un Torino per nulla remissivo, che cerca di rispondere colpo su colpo ai capitolini in un avvio di gara ricco di capovolgimenti di fronte. Nonostante queste premesse, l’equilibrio tra Roma e Torino dura solo dieci minuti: quelli che passano tra il calcio d’inizio e la legnata dal limite con il quale Džeko, servito da Nainggolan, incenerisce Hart. Passano sei minuti, ed è già 2-0: su una corta respinta dei centrali granata, Salah raccoglie al volo e realizza la rete del raddoppio; lo stesso egiziano avrebbe la chance per il 3-0 pochi minuti dopo, ma il suo sinistro a giro incoccia il palo alla destra di Hart. Dopo aver annichilito gli ospiti nei primi venti minuti, nella seconda metà di prima frazione i giallorossi allentano la pressione, consentendo ai granata di imbastire una volenterosa reazione che, però, non scalfisce il 2-0 di metà tempo.

L’avvio di ripresa vede ancora un volta il Torino uscire bene dagli spogliatoi, ma è Džeko a tenere in vita gli ospiti sciupando due volte il possibile 3-0; sul versante opposto, Belotti va non arriva per centimetri su un pallone centrato da Lukić che avrebbe potuto riaprire la contesa. A dissipare ogni eventuale dubbio sull’esito della contesa ci pensa Leandro Paredes, raccogliendo la respinta granata sulla battuta di un corner per scaraventare alle spalle di Hart un bolide dai trenta metri sul quale l’estremo difensore inglese non riesce ad intervenire. Trovata la terza rete i padroni di casa non smettono di attaccare, peccando però di precisione sottoporta o dovendo fare i conti con l’orgoglio di Hart; sul versante opposto, al minuto 84 il neo-entrato  Maxi López riesce a realizzare l’1-3 che salva l’onore del Torino, ma Nainggolan in pieno recupero ristabilisce tre reti di scarto e e fa calare il sipario sull’Olimpico.

ROMA-TORINO 4-1 (2-0)

Roma (3-4-2-1): Szczęsny 6; Manolas 7(72′ Vermaelen sv), Fazio 7, Juan Jesus 5.5; Bruno Peres 6, Paredes 6.5, Strootman 6.5 (81’Totti sv), Emerson Palmieri 6.5; Nainggolan 7, Salah 7; Džeko 7 (88′ Perotti sv). A disp.: Allisson, Lobonț, Mario Rui, Rüdiger, De Rossi, Grenier, Gerson,  El Shaarawy. All.: Spalletti 7.
Torino (4-3-3): Hart 5.5; Zappacosta 5.5, De Silvestri 6, Moretti 5.5, Barreca 5; Benassi  6 (69′ Boyé 5.5), Lukić 6, Baselli 5; Ljajić 4.5 (78′ Maxi López 6), Belotti 5.5, Iago Falque 6 (57′ Iturbe 5). A disp.: Padelli, Cucchietti, Ajeti, Acquah, Gustafson, Avelar, Valdifiori, Iturbe. All.: Mihajlović 5.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata.
Marcatori: 10’Džeko(R), 16′ Salah (R), 64′ Paredes (R), 84′ Maxi Lopez (T), 90’+2 Nainggolan (R).
Note – Ammoniti: Lukić (B).

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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