Foggia show e Matera annichilito, è 3-1 allo Zaccheria

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Splendida prestazione del Foggia che batte il Matera nello scontro al vertice della 26/a giornata di Lega Pro. 3-1 senza appello in virtù delle reti di Agazzi e Deli e del goffo autogol di Mattera nel primo tempo. Poi, nella ripresa e con i lucani in dieci uomini a nulla vale il gol della bandiera siglato da Iannini. Col successo di stasera gli uomini guidati da Stroppa si lanciano all’inseguimento del Lecce capolista, mentre per quelli di Auteri si tratta della terza sconfitta consecutiva dopo quelle col Catania e con la Virtus Francavilla.

Dopo il sentito minuto di silenzio in memoria di Mario Biccari, figura storica del calcio foggiano, le due compagini iniziano a battagliare davanti a una fantastica cornice di pubblico. Su ritmi molto intensi, sono prevalentemente gli ospiti a stazionare nella metà campo avversaria e al quarto d’ora è Strambelli a provare la conclusione col sinistro, ma la palla finisce a lato di un soffio. Dal canto loro, i padroni di casa, sornioni, non stanno a guardare e colpiscono cinicamente sull’asse Gerbo-Mazzeo-Agazzi, con quest’ultimo che trafigge Guarna: Foggia-Matera 1-0. La reazione dei lucani è tutt’altro che veemente; i pugliesi aspettano e colpiscono nuovamente con una straordinaria invenzione di Deli che scarta in area tre avversari e insacca: Foggia-Matera 2-0. Per gli uomini di Auteri è notte fonda e pochi minuti dopo capitolano per la terza volta da un contropiede condotto da Di Piazza: cross rasoterra al centro, Tozzo respinge corto e Mattera infila la propria porta; Foggia-Matera 3-0. Con i biancazzurri letteralmente storditi e in dieci uomini per l’espulsione di Armellino, che viene ammonito per la seconda volta per un fallaccio su Sarno, i Satanelli sfiorano addirittura la quarta rete negli istanti finali della prima frazione.

Nella ripresa i ritmi si abbassano: da un lato, il Foggia continua a fare la propria gara forte del triplo vantaggio; dall’altro, il Matera cerca di salvare almeno l’onore ma senza troppa convinzione, come in occasione della buona occasione capitata sui piedi di Carretta e sparata in curva. I lucani riescono ad accorciare solo al 77′: bella discesa di Casoli sulla destra, cross basso per Iannini che mette in rete col destro una sorta di rigore in movimento; Foggia-Matera 3-1. Non succede altro degno di menzione, nonostante i generosi sforzi profusi dal Matera, e il direttore di gara decreta la fine e la vittoria del Foggia per 3-1.

FOGGIA-MATERA 3-1 (3-0)

Foggia (4-3-3): Guarna 6; Gerbo 7, Martinelli 7, Coletti 7, Loiacono 7; Deli 8 (78′ Sicurella sv), Vacca 7, Agazzi 8; Sarno 7.5, Di Piazza 6.5 (58′ Chiricò 6), Mazzeo 7. A disp.: Tucci, Sanchez, Rubin, Figliomeni, Dinielli, Agnelli, Martino, Pertosa, Pompilio, Sainz-Maza. All.: Stroppa 8.
Matera (3-4-3): Tozzo 5.5; Mattera 5, De Franco 5, Ingrosso 5; Casoli 5.5, Armellino 4, Iannini 5.5, Salandria 5; Strambelli 6 (58′ De Rose 6), Carretta 5 (63′ Lanini 5.5), Negro 5 (71′ Armeno sv). A disp.: Bifulco, D’Egidio, Biscarini, Gigli, Scognamiglio, Meola, Bertoncini, Dammaco. All.: Auteri 4.
Arbitro: Piscopo di Imperia.
Marcatori: 20′ Agazzi (F), 35′ Deli (F), 40′ aut. Mattera (M), 77′ Iannini (M).
Note – Ammoniti: Mazzeo, Sicurella (F); Armellino, Lanini (M). Espulso: Armellino (M) al 45′ per gioco scorretto.

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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