Lega Pro, Racing Roma-Como 3-2. I capitolini ancora vittoriosi tra gol e polemiche arbitrali

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Non risparmia emozioni l’anticipo del Girone A tra Racing Roma e Como. I capitolini proseguono la loro striscia di risultati utili consecutivi e strappano in pieno recupero un successo che permette di abbandonare momentaneamente l’ultimo posto. Si interrompe la striscia di vittorie del lariani anche se la squadra di Gallo nel finale ha a lungo contestato le decisioni del direttore di gara per un rigore non concesso agli ospiti.

Una Racing vogliosa di risalire la classifica contro un Como lanciatissimo dopo il successo sull’Alessandria. Una gara che forse avrebbe meritato un palcoscenico migliore rispetto alle pessime condizioni del terreno di gioco dell’impianto romano; una costante a cui ci si è abituati da queste parti, una forte penalizzazione per il gioco palla a terra. Parlando di calcio giocato, sono subito i romani a mettere in chiaro le proprie intenzioni bellicose nonostante la grande differenza in classifica. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo l’estremo difensore lariano Zanotti esita troppo e Majtan lo punisce per il vantaggio gialloverde. Il Como non sta a guardare e risponde prima con la traversa di Cristiani, poi con il gol di destro a girare di Di Quinzio con Reinholds scavalcato dalla sfera. Poche idee e tanta confusione nella prima parte di gara. Ricciardi inizialmente si ritrova affossato dalla grande densità del centrocampo lariano, ma con il trascorrere del tempo trova coraggio e si propone di più nelle giocate offensive casalinghe. Gli ospiti hanno un Di Quinzio ben ispirato sulla tre quarti, mentre Bertani cerca di creare difficoltà sulla zona sinistra. Al 34’ però una gran giocata di De Sousa, uno dei migliori in campo, riporta i locali di nuovo avanti: l’attaccante gialloverde sfrutta uno sbilanciamento della difesa comasca, anticipa sul tempo Nossa e poi fulmina Zanotti con un sinistro che finisce sotto il sette, una giocata balistica meritevole di applausi.

La ripresa è eccitante e comincia con una grande invenzione di Ricciardi che parte dalla metà campo e serve in profondità De Sousa: il tiro di quest’ultimo supera Zanotti ma conclude la propria corsa a pochi passi dal palo. L’espulsione di Antezza, autore di un folle fallo su D’Attilio, aggiunge un handicap alla squadra di mister Gallo, eppure in inferiorità numerica il Como non si scompone. Peverelli e Marconi scendono in difesa portando la retroguardia lariana a quattro, mentre in attacco entra Chinellato, che riesce subito a diventare protagonista. Il neo entrato infatti si procura un rigore al 74’ che lui stesso trasforma dal dischetto per il 2-2. La gara si fa sempre più bella, entrambe le compagini vogliono la vittoria, ma nell’ultima parte di gara sono i portieri a salire in cattedra: Reinholds esce bene su Chinellato che si divora una clamorosa doppietta, dalla parte opposta invece Zanotti si supera sulla violenta conclusione di Vastola. Si arriva quindi al burrascoso finale fatto di polemiche e rigori. Pessina va a terra in piena area di rigore; si pensa al rigore e invece il direttore di gara punisce il giocatore ospite con un giallo per simulazione che scatena la protesta dei sostenitori ospiti. Il gioco riprende e Marconi nella propria area allarga troppo il braccio colpendo il pallone con la mano; stavolta l’arbitro indica il dischetto tra le eccessive proteste degli ospiti. De Sousa dal dischetto è freddo e per la Racing è il 3-2 della vittoria.

RACING ROMA-COMO 3-2 (2-1)

Racing Roma (4-3-1-2): Reinholds; Bigoni, Ungaro, Caldore, Paparusso; Vastola, Ricciardi, Corticchia (85’ Testi); D’Attilio (72′ Maestrelli); De Sousa, Majtan (90’+3′ Macellari). A disp.: Savelloni, Vona, Steri, Calabrese, Pollace, Shahinas, Loglio, Froson. All.: Giannichedda.
Como (3-5-2): Zanotti; Antezza, Nossa, Fissore; Peverelli, Cavalli (67′ Pessina), Fietta, Di Quinzio, Marconi; Bertani (85’ Le Noci), Cristiani (60′ Chinellato). A disp.: Crispino, Cortesi, Piacentini, Sperotto, Damian. All.: Gallo.
Arbitro: Zufferli di Udine.
Marcatori: 3’ Majtan (R), 18’ Di Quinzio (C), 34’ De Sousa (R), 74’ rig. Chinellato (C), 90’+2 rig. De Sousa (R).
Note – Ammoniti: Majtan (R), Peverelli, Fietta, Pessina, Marconi (C). Espulsi Antezza (C)  al 52’ per gioco falloso, il tecnico Gallo (C) al 90’+1 per proteste e Fietta (C) al 90’+1′ per proteste.

 

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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Sfrontato, vincente, preparato, antipatico, fascinoso, linguacciuto... Su di lui sono stati spesi fiumi di inchiostro perchè non è un allenatore come gli altri. Forse...
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