Un buon Lugano supera agevolmente il solito Grasshopper da trasferta: 3-0

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Dal nostro inviato allo stadio di Lugano Cornaredo (CH) 

A Lugano, in una fredda serata di febbraio, si affrontano due squadre in un momento di difficoltà, e a caccia entrambe di punti importanti. La spunta il Lugano, su un GCZ davvero brutto: 3-0, con reti di Sabbatini, Carlinhos e Sadiku.

Partenza coi padroni di casa che cercano di guadagnare metri, e ospiti che ripiegano, tentando di ripartire. All’11’, bianconeri in gol: sassata da fuori area di Sabbatini, deviata da un difensore quel tanto che basta per ingannare Vasic: 1-0. I ticinesi hanno in mano l’incontro in mano ora, e controllano abbastanza agevolmente gli avversari. Al 18′, la squadra di Tramezzani va ancora una volta in gol: percussione sulla sinistra di Mihailović, su lancio di Mariani, che mette in mezzo un pallone velenosissimo, a tagliare la retroguardia tigurina. La sfera arriva al brasiliano Carlinhos, piazzato al limite dell’area piccola, che la deposita in rete. I tigurini abbozzano una reazione, che però non dà risultati concreti. I ritmi, ora, sono piuttosto elevati, ed è la squadra di Pier Tami a sbagliare più palloni, soprattutto in mezzo al campo.

Ripresa con i bianconeri ben disposti, a controllare un avversario un po’ sfiduciato. Tami prova a risvegliare i suoi con un paio di cambi: ora sono in campo sia Caio che Munsy. I tigurini premono: il possesso di palla è buono, ma sterile. La retroguardia bianconera, questa sera, è attenta ed essenziale. Al 70′, terza rete per i ticinesi: stupenda apertura rasoterra di Sabbatini, che lancia in contropiede Carlinhos. Il brasiliano punta verso la porta, entra in area sulla sinistra e mette il pallone verso il centro: Sadiku, del tutto libero nei 18 metri avversari, mette alle spalle di Vasic. L’incontro, ormai, non ha più storia: i bianconeri controllano senza difficoltà e, dopo i 3′ di recupero concessi dall’arbitro, la partita si conclude tra gli applausi del pubblico di casa: 3-0 il finale, e digiuno dei ticinesi che termina, dopo quasi cinque mesi.

LUGANO-GRASSHOPPER 3-0 (2-0)

Lugano (4-1-2-3): Salvi 6.5; Mihajlović 6, Sulmoni 6.5, Golemić 6, Padalino 6.5 (82′ Roullier sv); Sabbatini 7; Rey (90′ Piccinocchi sv), Mariani 6.5; Črnigoj 6.5, Sadiku 6.5, Carlinhos 6.5 (78′ Mizrachi 6). A disp.: Russo, Ceesay, Pepín, Martignoni. All.: Tramezzani 7.
Grasshopper (4-1-4-1): Vasic 6; Lavanchy 6, Bamert 5.5, Bergström 5.5, Antonov 6; Pnishi 5.5; Sígurjosson 5Brahimi 5 (54′ Pušić 6), Bajrami (31′ Caio 6) Andersen 5.5; Tabaković (61′ Munsy 5.5A disp.: Mall, Hunziker, Gjorgjev, Zesiger. All.: Tami 5.
Arbitro: Urs Schnyder
Marcatori: 11′ Sabbatini  (L), 18′ Carlinhos  (L), 71′ Sadiku (L)
Note – Ammoniti: 62′ Golemić, 69′ Padalino (L) 

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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