Mertens show al Sant’Elia, Cagliari non pervenuto: è 0-5 Napoli

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Devastante 0-5 del Napoli sul campo del Cagliari. Prova imbarazzante e difficile da commentare da parte dei rossoblù: baricentro basso all’inizio, mai in partita dopo il primo gol partenopeo; è la festa di Mertens (tripletta) ma degli azzurri tutti. 

Napoli padrone del campo nel primo tempo, con in mano il pallino del gioco sia nella circolazione di palla che nella costruzione di occasioni. Cagliari troppo arretrato come baricentro e incapace di ripartire, o di far salire la squadra con le spizzate di Borriello; se Callejón e Zieliński si rendono pericolosi già nei primo 10′, poco dopo è Mertens a fare le prove di vantaggio, con una conclusione di fino che termina a un metro dal palo della porta difesa da Storari. Lo stesso portiere rossoblù, non impeccabile sulle uscite come già altre volte in stagione, è graziato dal compagno Pisacane, che al 18′ salva sulla linea sul tiro a botta sicura di Hamšík. Poi, capitano azzurro ancora pericoloso, così come Insigne; è il preludio al gol: al 34′ Mertens – da vero fuoriclasse – riceve nello stretto, si gira e conclude: bruciato Storari. Lo svantaggio non cambia l’atteggiamento del Cagliari, troppo rinunciatario o semplicemente in difficoltà di fronte al palleggio partenopeo: raddoppia Hamšík al 45′, con tap-in dopo traversa di Insigne.

Secondo tempo sulla falsariga del primo; Rastelli non trova una soluzione e il Cagliari, con tutta la buona volontà del mondo, sembra una squadra di (almeno) una categoria inferiore. Azzurri che dialogano, corrono e si trovano a memoria; triplica Zieliński al 51′: gran botta da fuori. Arrotonda, dopo diversa chance, Mertens al 69′: non c’è partita, non c’è confronto. Napoli ingiocabile e sardi nel pallone: giocate sbagliate, retropassaggi regalati, intensità zero. Al 72′ Mertens, l’uomo del match, cala il tris: tunnel a Ceppitelli e tocco a battere Storari. Il resto? Tra mattanza e accademia: Reina porta a casa l’agognato clean sheet, Rastelli tanti dati e mancanze individuali e di squadra su cui riflettere.


CAGLIARI-NAPOLI 0-5 (0-2)

Cagliari (4-3-1-2): Storari 5; Isla 5, Ceppitelli 4.5, B. Alves 4, Pisacane 5.5; Dessena 5 (79′ Capuano sv), Tachtsidis 5 (54′ Farias 6), Padoin 5; Barella 4.5; Sau 5, Borriello 5 (70′ Melchiorri 5.5). A disp.: Colombo, Rafael, Salamon, Munari, Giannetti. All.: Rastelli 4.
Napoli (4-3-3): Reina 6; Hysaj 6.5, Chiriches 7, Koulibaly 6 (42′ Albiol 6.5), Strinić 6.5; Zieliński 7 (70′ Rog 6), Jorginho 6.5, Hamšík 7; Callejón 6.5, Insigne 7, Mertens 8 (76′ Giaccherini sv). A disp.: Sepe, Rafael, Maggio, Maksimović, Ghoulam, Diawara, Allan, El Kaddouri, Gabbiadini. All.: Sarri 8.
Arbitro: Calvarese di Teramo.
Marcatori: 34′, 69′, 72′ Mertens, 45′ Hamšík, 51′ Zieliński.
Note Ammoniti: Barella, Isla, Dessena, Padoin (C), Koulibaly, Hysaj, Hamšík  (N)

Matteo Portoghese
Matteo Portoghese
Sardo classe 1987, ama il rugby, il calcio e i supplementari punto a punto. Già redattore di Isolabasket.it e della rivista cagliaritana Vulcano, si è laureato in Lettere con una tesi su Woody Allen.

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