Il Messina stende 2-0 il Catania e vola agli ottavi di Coppa Italia di Lega Pro

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dal nostro inviato allo stadio “Franco Scoglio” di Messina.

Si è appena conclusa la sfida, valida per i sedicesimi di Coppa Italia di Lega Pro, Messina-Catania. I padroni di casa vendicano la brutta sconfitta di qualche settimana fa  subìta al “Massimino” e si impongono 2-0 grazie alla doppietta realizzata da Madonia e in virtù di una prestazione ordinata e agguerrita in ogni zona del campo, regalando così un’altra gioia al tecnico Cristiano Lucarelli e al pubblico di fede giallorossa.

Avvio di gara dai ritmi non elevatissimi: le due compagini si “studiano” a centrocampo e, di tanto in tanto, provano timidamente ad affondare i colpi. È il Messina, però, a giocare prevalentemente nella metà campo avversaria e a rendersi pericoloso; prima con Milinković e poi con Mancini. Dall’altro, il Catania si affaccia dalle parti di Berardi con le conclusioni dalla distanza di Scoppa e Russotto. Al 26′ i peloritani si portano in vantaggio: Madonia approfitta di un errore di De Rossi, si invola e, a tu per tu con Pisseri, non sbaglia; Messina-Catania 1-0. La reazione dei rossazzurri è tutt’altro che veemente e può riassumersi tutta in un velenoso diagonale dalla destra scagliato da Russotto ben parato da Berardi e in un tiro di Calil fuori misura. In generale, la retroguardia di casa lascia a disposizione degli avversari pochissimi varchi e l’arbitro Volpi manda tutti nello spogliatoio sul punteggio di 1-0.

Nella ripresa, il canovaccio dell’incontro non cambia: etnei troppo poco incisivi in avanti e con i giallorossi (oggi in maglia bianca) combattivi e agguerriti in ogni parte del campo. Il Catania ci prova, ma senza troppa convinzione: prima con una conclusione a giro di Silva, che però non inquadra la porta; poi, con una punizione calciata dall’ex Fornito deviata da Berardi in angolo. Al 73′ il Catania va vicino al pareggio, ma il tiro di Anastasi viene deviato sul palo dall’estremo difensore peloritano. Il Messina, comunque, non si fa schiacciare e risponde colpo su colpo senza mai rinunciare a mantenere il possesso e a imbastire pregevoli azioni manovrate. E, infatti, al 78′ arriva il raddoppio: Nava si fa sorprendere e, ancòra una volta, ne approfitta Madonia che, glacialmente, insacca alle spalle dell’incolpevole Pisseri; Messina-Catania 2-0. Non succede più nulla degno di menzione: vince il Messina 2-0 e vola agli ottavi di finale dove la vincente tra Taranto e Cosenza.

MESSINA-CATANIA 2-0 (1-0)

Messina (4-3-3): Berardi 7; Mileto 6.5, Maccarrone 7, Bruno 6.5, De Vito 6.5 (82′ Grifoni sv); Capua 7, Musacci 6.5, Mancini 6.5 (65′ Akrapovič 6); Milinković 6, Pozzebon 6 (78′ Rea sv), Madonia 7.5. A disp.: Russo, Marseglia, Fusca, Ricozzi, Rafati, Foresta, Saitta, Ferri, Gaetano. All.: C. Lucarelli 7.5.
Catania (4-3-3): Pisseri 6; Nava 5, De Santis 6, Djordjević 6, De Rossi 5; Fornito (84′ Piermarteri sv), Scoppa 5.5, Silva 6 (66′ Barišič 5); Russotto 5.5, Calil 5, Piscitella 5 (56′ Anastasi 6). A disp.: Martínez, Mbodj, Parisi, Manneh, Graziano, Sessa, Biagianti, Di Grazia, Paolucci. All.: Rigoli 5.
Arbitro: Volpi di Arezzo.
Marcatori: 26′, 78′ Madonia.
Note – Ammoniti: Maccarrone (M); Scoppa, De Santis (C).

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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