Udinese, Iachini: “Inconsciamente, il secondo tempo abbiamo pensato solo a difendere”

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L’allenatore dell’Udinese, Giuseppe Iachini, si è presentato in conferenza stampa piuttosto amareggiato per la sconfitta subita all’ultimo secondo. Queste le sue principali dichiarazioni:

Dispiace aver perso, eravamo in un buon momento dopo due vittorie e speravamo di fare un altro regalo ai nostri tifosi. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, il Chievo è una squadra ben collaudata con giocatori che lavorano assieme da molti anni. Abbiamo trovato il vantaggio e quindi avevamo la possibilità di gestirla meglio. Purtroppo abbiamo subito due gol su situazioni simili, che avevamo provato e riprovato in settimana. Se avessimo avuto un po’ più di attenzione avremmo potuto vincere, purtroppo abbiamo pagato nel finale lo sforzo di una partita impegnativa. Dobbiamo lavorare su queste cose, abbiamo grandi margini di miglioramento. 

Più passavano i minuti più ci chiudevamo, anche se avevo chiesto ai ragazzi di provare a giocare la palla e a mantenere il possesso. Il nostro errore è stato quello di avere in testa una sola fase, quella difensiva. Trovandoci in vantaggio, inconsciamente abbiamo avuto questo atteggiamento conservativo, per la voglia e anche la paura di portare a casa i 3 punti. Questi sono passaggi che puoi non pagare e poi correggere, o come oggi li paghi. Avremmo dovuto anche ripartire con più ordine quando ne abbiamo avuto la possibilità.

Fofana? Non è ancora pronto tatticamente per una partita come questa. C’era il rischio di subire tagli pericolosi e non potevo affidarmi a lui, anche se poi i gol sono arrivati proprio in questo modo.

Théréau? Ha corso molto per la squadra, così come De Paul. Entrambi sono stati penalizzati dal campo pesante. Da due giocatori così ci si aspetta di più, qualche errore ci sta, anche se dopo avrebbero dovuto rimettersi un po’ in carreggiata. La mia attenzione è però focalizzata sui due errori dei gol, entrambi da palle laterali che andavano gestite meglio.

 

 

Stefano Tomat
Stefano Tomat
Nasce nel 1987 a Udine, gioca a calcio da quando ha 6 anni. Laureato in Relazioni Pubbliche e Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni.

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