Francia 2016 – L’Italia aggredisce, domina, soffre, lotta e poi gode: Spagna piegata 2-0

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Altro che Furie Rosse, questo sono le Furie Azzurre. Spagna superata dall’Italia di Conte, che prepara al dettaglio la partita e torna alla vittoria in una gara ufficiale contro gli iberici dopo 22 anni. Decidono le reti di Chiellini e Pellè.

L’avvio di gara italiano è letteralmente arrembante, perché gli Azzurri attaccano a testa bassa fin dai primissimi secondi e la Spagna prende un buon paio di spaventi, specialmente sul colpo di testa di Pellè che de Gea salva praticamente sulla linea. Alla mezz’ora la Spagna sfiora anche l’auto gol perché Ramos cicca completamente un rinvio in area e il pallone prende una traiettoria strana che a momenti diventa beffarda per gli iberici. È il preludio al vantaggio italiano che arriva sugli sviluppi di una punizione violenta di Éder dai 20 metri: l’interista costringe de Gea alla ribattuta breve e centrale, Giaccherini arriva per primo sul pallone e lo alza leggermente per saltare il portiere spagnolo ma il più veloce di tutti a battere a rete da zero metri è Giorgio Chiellini che fa 1-0 con un tocco sporco. Le Furie Rosse accusano il colpo ma provano a rispondere all’Italia aprendo spazi dietro di sé così che gli Azzurri riescono a ripartire bene; soprattutto con Giaccherini nell’ultimo minuto, che chiama al grande intervento de Gea.

Nella ripresa la partita è più aperta rispetto alla prima frazione ma, dopo un colpo di testa da dentro l’area piccola di Morata appena ricomincia la gara, capita una chance limpidissima a Éder che non riesce a fulminare de Gea dopo una bella cavalcata solitaria di quasi trenta metri. Non paga, la squadra di Conte concede un bis dello sciupio qualche istante dopo, quando né Pellè, né Giaccherini, né Éder riescono a sfruttare l’ennesima ripartenza che sorprende le Furie Rosse. A 20′ dal termine, la Spagna gode del suo miglior momento nel corso della partita e costruisce delle buone opportunità con Aduriz, Sergio Ramos, Iniesta e Piqué che, però, non riescono a bucare Buffon. Tutto il finale è in realtà un lunghissimo assedio iberico fino alla ripartenza nel primo minuto di recupero in cui Pellè realizza un gol in fotocopia rispetto alla partita col Belgio sigillando definitivamente il risultato.

ITALIA-SPAGNA 2-0 (1-0)

Italia (3-5-2): Buffon 7.5; Barzagli 6.5, Bonucci 7, Chiellini 7; Florenzi 6 (84′ Darmian 6.5), Parolo 6, De Rossi 6.5 (54′ Thiago Motta 5), Giaccherini 7, De Sciglio 7; Pellè 7, Éder 6.5 (82′ Insigne 6.5).A disp.: Sirigu, Marchetti, Ogbonna, Sturaro, Bernardeschi, El Shaarawy, Zaza, Immobile. All.: Conte 7.
Spagna (4-3-3): de Gea 6.5; Juanfran 6, Sergio Ramos 5.5, Piqué 5.5, Jordi Alba 5; Fàbregas 6, Busquets 5.5, Iniesta 6; David Silva 6.5, Morata 5 (70′ Vázquez sv), Nolito (46′ Aduriz 5.5; 81′ Pedro sv). A disp.: Casillas, Rico, Azpilicueta, Bartra, Bellerín, San José, Koke, Alcántara, Soriano. All.: del Bosque 5.5.

Arbitro: Cüneyt Çakır (Turchia).

Marcatori: 33′ Chiellini, 90’+1 Pellè (I).

Note – Ammoniti: De Sciglio, Pellè, Thiago Motta (I), Nolito, Busquets. David Silva (S).

Giorgio Crico
Giorgio Crico
Laureato in Lettere, classe '88. Suona il basso, ascolta rock, scrive ed è innamorato dei contropiedi fulminanti, di Johan Cruyff, della Verità e dello humour inglese. Milanese DOC, fuma tantissimo.

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