Carpi, occasione sfumata. Con l’Atalanta è 1-1

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Il Carpi cerca di alimentare le sue speranze salvezza approfittando di un’Atalanta reduce da 11 partite senza vittorie. Questo il tema principale della sfida del «Braglia» di Modena tra emiliani e bergamaschi, valevole per la 27a giornata di Serie A 2015/2016. La tensione della gara è palpabile, tant’è vero che l’avvio della partita avviene su ritmi bassi. La prima occasione si registra al 27′ ed è del Carpi. Mbakogu compie un perfetto lancio lungo in direzione di Lasagna, ma quest’ultimo sbaglia il controllo quando oramai era a tu per tu con Sportiello favorendo la parata del portiere atalantino. L’occasione è l’unica fiammata del primo tempo. Le due squadre provano a costruire qualcosa di interessante solo su palle inattive, non riuscendoci. Il risultato di 0-0 al termine dei primi 45 minuti è la logica conseguenza.
La ripresa si apre con ancora il Carpi vicino al gol. Al 49′, Bianco lascia partire una saetta dai 25 metri indirizzato sotto la traversa che Sportiello è bravissimo a deviare in calcio d’angolo. Tre minuti dopo, inaspettatamente, Atalanta in vantaggio. Grande azione sulla sinistra di D’Alessandro. Il giocatore scuola Roma lascia partire un traversone sul quale Kurtić è bravissimo ad anticipare Poli e a mettere la sfera alle spalle di Belec. Il Carpi si getta in avanti. Nell’Atalanta entra Borriello. La legge dell’ex questa volta agisce al contrario. Al 75′ l’attaccante nerazzurro butta in area Poli. Rigore per il Carpi, trasformato dal neoentrato Verdi, che sigla il punto dell’1-1. Gli emiliani ci credono, l’Atalanta ha paura ma fortunatamente per i bergamaschi non accade più nulla. Termina 1-1 la sfida salvezza tra Carpi e Atalanta. Un punto che serve molto di più ai nerazzurri che toccano quota 30. Il Carpi resta penultimo con 21 punti.

CARPI-ATALANTA (0-0) 1-1

Carpi (4-4-2): Belec 6, Poli 5,5, Romagnoli 6, Gagliolo 6, Letizia 5,5; Martinho 6 (43′ Pasciuti 6), Bianco 6,5, Lollo 6, Di Gaudio 5,5 (63′ Verdi 6,5); Lasagna 5,5  (69′ Mancosu sv), Mbakogu 6,5. A disp.: Brkic, Colombi, Sabelli, Cofie, Zaccardo, Porcari, de Guzmán, Crimi, Suagher. All.: Castori.
Atalanta (4-3-3): Sportiello 6,5; A. Masiello 6, Bellini 6, Paletta 6,5, Dramé 6,5; Kurtić 6,5, de Roon 6, Cigarini 6 (71′ Migliaccio sv); D’Alessandro 6,5, Pinilla 5 (67′ Borriello 5,5), Diamanti 6 (87′ Gakpé sv) . A disp.: Radunović, Brivio, Bassi, Stendardo, Gagliardini, Freuler, Cherubin, Monachello, Berat. All.: Reja
Marcatori: 52′ Kurtić (A), 75′ Verdi (C)

Arbitro: Calvarese di Teramo
Note – Ammoniti: Bellini (A), Lollo (C), Diamanti (A), Gagliolo (C), Borriello (A)

Giuseppe Pucciarelli
Giuseppe Pucciarelli
Nato a Salerno il 3 maggio 1986, laureato in Fisica, ex arbitro di calcio FIGC. “Sportofilo” a 360° con predilezione per calcio e ciclismo, è un acceso e convinto fantacalcista.

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