Basket – L’Italia ha oggi un solo diktat: Olimpiadi di Rio 2016

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Doveva essere il nostro anno, l’anno di una squadra fresca come l’Italia. Eravamo sicuramente una della squadre favorite per la vittoria di EuroBasket2015 e invece gli azzurri uscendo ai quarti di finale hanno avuto il merito di aver fatto appassionare alla palla a spicchi parte della penisola italiana, forse troppo dipendente (anche a causa dei media) dal calcio. Ai quarti siamo stati battuti dalla Lituania, nazione che vive di basket con i suoi 3 milioni di abitanti arrivata successivamente in finale, dopo aver battuto la Serbia, con grande merito e sorprendendo tutti.

Contro ogni pronostico questa squadra ha dimostrato attraverso delle prove di forte coraggio e passione che è possibile arrivare per la seconda volta consecutiva alla finale dell’Europeo. Dopo la sconfitta contro la Francia nella finale del 2013 la Lituania era arrivata quest’anno più convinta e ansiosa di alzare al cielo quella coppa così ambita davanti ai numerosi tifosi accorsi a Lille. Invece contro la Spagna tutti i sogni sono stati infranti. Pau Gasol non perdona e con una perfetta prestazione ha trascinato la sua squadra alla vittoria dell’Europeo facendo restare a bocca asciutta, anche quest’anno, i lituani.

Quasi per ironia della sorte ha vinto la squadra che durante la fase a gironi a Berlino è stata battuta dall’Italia. Eppure c’è un  po’ di Italia in questa vittoria della Spagna e porta il nome di Sergio Scariolo che ha portato la nazionale spagnola a vincere 3 ori agli Europei (Polonia 2009, Lituania 2011, Francia 2015). Scariolo, un allenatore non visto poi così bene nel suo Paese e trattato anche abbastanza male nell’ultima permanenza in Italia (all’Olimpia Milano) e considerato come uno dei migliori in Spagna.

A sorpresa invece i padroni di casa della Francia si sono aggiudicati il terzo posto della competizione nonostante si pensasse un arrivo in finale approfittando del fattore pubblico non indifferente e presentandosi quest’anno da campioni d’Europa in carica.

Adesso, a Europeo terminato e dopo la batosta ricevuta ai quarti contro la Lituania l’Italia ha solo un dovere nei confronti dei tifosi, un qualcosa di difficile, davvero tanto complicato ma non impossibile: qualificarsi per le Olimpiadi di Rio 2016. Abbiamo meno di un anno davanti a noi. Se pochi mesi fa eravamo considerati da tutti una delle squadre più forti d’Europa evidentemente abbiamo tutte le caratteristiche e le possibilità per fare bene a questo torneo preolimpico al quale, vincendo contro la Repubblica Ceca, ci siamo qualificati di diritto.

Le Olimpiadi adesso non devono essere un miraggio ma una possibilità concreta di rinascita. Il basket in Italia esiste, abbiamo forti personalità e talenti immensi che fanno parte della nostra nazionale. Non lasciamoci sfuggire più degli obiettivi così importanti e prestigiosi ma puntiamo tutto su quel palcoscenico che sembra adesso così distante ma che è possibile raggiungere: Rio.

Enrica Iacono
Enrica Iacono
Siciliana, studia Linguaggi dei Media all’Università Cattolica di Milano. Ama la musica italiana e andare ai concerti. Vuole fare dello sport il suo mestiere per conciliare la sua passione con il lavoro.

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