Le scelte tattiche di Gasperini sconvolgono il Grifone: Genoa-Juventus 0-2

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Una delle peggiori partite dal punto di vista tattico del Genoa: al netto delle sfortuna sul primo gol, Gasperini ha sbagliato ogni mossa, da Izzo unico marcatore di Cuadrado al tridente senza punti di riferimento. Con il raddoppio di Pogba su rigore la Juventus conquista i primi tre punti della stagione.

Primo tempo È il Genoa a partire con molta foga: costanti raddoppi di marcatura su ogni portatore di palla juventino e, rarità per il nostro calcio, il terzino che va in sovrapposizione sull’ala. Sarà decisivo Olivier Ntcham poiché deve essere il primo centrocampista di Gasperini a portarsi vicino all’area bianconera, in secondo luogo deve curare le giocate e movimenti del debuttante Lemina. Movimento da grande attaccante di Mandžukić che crea una palla gol al 15’ per Cuadrado: Izzo prima si fa beffare poi recupera. Pereyra inventa sul secondo palo per Pogba, difesa del Genoa passiva e bassa, il francese ci arriva in spaccata, la palla sbatte sulla traversa poi su Lamanna… autorete! Juventus in vantaggio al 36’, un po’ di fortuna ma grande complicità della retroguardia rossoblù. Doppio cartellino giallo per Armando Izzo: finisce al 43’ la sua partita, Genoa in inferiorità numerica.

Secondo tempo Dopo il fallimento del 4-3-3 nell’ultima parte di primo tempo e la follia di lasciare Izzo uno contro uno con Cuadrado, Gasperini torna allo schieramento di base con la difesa a tre. Pereyra fa quel che vuole tra le linee genoane, parte in contropiede, offre palla a Cuadrado, il colombiano calcia da fuori area: palla fuori. Da poco entrato in campo Diogo Figueiras si rende protagonista di un fallo su Chiellini: per Valeri è calcio di rigore. Alla battuta va Pogba… rete! Raddoppia la Juventus al Ferraris, stavolta Lamanna non intuisce il tiro del francese. Buon impatto di Tachtsidis sul match, il greco lancia due volte Pandev poi sfiora l’incrocio con una bella girata creata da Laxalt. Finisce qui Genoa-Juventus, 0-2: i rossoblù hanno dominato i campioni d’Italia per mezz’ora ma non hanno saputo reagire al vantaggio fortunoso della Juventus.

GENOA-JUVENTUS 0-2 (0-1)

Genoa (3-4-3): Lamanna 4.5; De Maio 5.5, Burdisso 5, Izzo 4; Cissokho 6, Rincón 6, Dzemaili 5.5 (58′ Pandev 6), Laxalt 6.5; Capel 5 (65′ Tachtsidis 6.5), Perotti 5 (45′ Figueiras 5), Ntcham 6.5. A disp.: Sommariva, Ujkani, Lazović, Marchese. All.: Gasperini 4.

Juventus (4-3-3):
Buffon 6; Lichtsteiner 6, Barzagli 6, Chiellini 6.5, Evra 6.5; Lemina 6 (76′ Hernanes sv), Sturaro 6, Pogba 7; Cuadrado 7.5, Mandžukić 6 (83′ Zaza sv), Morata sv (22′ Pereyra 7.5). A disp.: Audero, Neto, Alex Sandro, Bonucci, Dybala, Padoin, Rugani. All.: Allegri 7.

Arbitro:
Valeri di Roma.
Marcatori: 36′ aut. Lamanna, 60′ rig. Pogba.
Note: Morata (Juv) esce al 22′ per un infortunio agli addominali.
Ammoniti: Izzo, Dzemaili, Figueiras (Gen); Evra, Pogba, Lemina, Zaza (Juv). Espulso: Izzo (Gen) al 44′ per somma d’ammonizioni.

Alessandro Legnazzi
Alessandro Legnazzi
Zeneize d'adozione. Da sportivo e (presunto) giornalista nasce nei court di tennis folgorato dagli scritti del maestro Gianni Clerici; scopre d'avere un cuore grande così e si dedica anche al calcio.

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