Mondiali Under 20 2015, quarti di finale: rigori infiniti, ma passa la Serbia; fuori gli Stati Uniti

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I Mondiali Under 20 2015 continuano a regalare forti emozioni, soprattutto ai calci di rigore, spesso chiamati in causa per decidere partite equilibratissime. In questi quarti di finale, hanno portato a termine ben tre gare su quattro, ma mai sono stati infiniti come in USA-Serbia. Nove rigori per parte, in una partita che non aveva intenzione di dichiarare un vincitore. Alla fine, i serbi hanno la meglio sugli americani, arrivati con gli uomini contati (Jamieson e Tall infortunati, Allen e Acosta squalificati).

La partita è combattuta: la Serbia si propone molto in avanti, gli USA giostrano le forze in modo da gestire i cambi. Antonov impegna Steffen per primo, poi è il turno di Thompson, che spedisce a lato di pochissimo. I due portieri sono bravissimi e dicono più volte di no agli avversari. Steffen para benissimo una punizione bassa e angolata di Živković, mentre Rajković esce benissimo su Rubin, imbeccato da Arriola. Thompson potrebbe infine firmare un gol epico, ma cicca il pallone dopo esserselo portato avanti col sinistro in giravolta.

Ai supplementari, la Serbia va a un centimetro dal vantaggio: Mandić mette in mezzo superando il portiere, ma Carter-Vickers sporca il pallone sulla linea, in modo da spiazzare Šaponjić. Nulla di fatto e si va ai rigori. Il portiere e capitano Predrag Rajković è croce e delizia: para, destabilizza e poi fallisce il rigore decisivo. La turnazione va avanti finché Requejo si fa ipnotizzare e il mediano Maksimović tira una bomba nel sette, che racchiude tutta la rabbia e la sofferenza di questo passaggio del turno. Tre giorni per recuperare e poi sarà Serbia-Mali.

 

STATI UNITI-SERBIA: 5-6 d.c.r. (0-0)
Stati Uniti (4-2-3-1): Steffen; Payne, Miazga, Carter-Vickers, Requejo; Hyndman, Delgado; Arriola, Thompson (103′ Soñora), Zelalem; Rubin. A disp.: Moore, Olsen, Donovan, Palmer-Brown, Caldwell, Jamieson. All.: Ramos
Serbia (4-2-3-1): Rajković; Stevanović, Veljkovic, Babić, Antonov; Zdjelar, Maksimović; Živković, S. Savić (111′ Grujić), Gaćinović (68′ Šaponjić); Mandić. A disp.: Manojlović, Milošević, Pankov, V. Savić, Ilić, Janković, Jovanović. All.: Paunović
Arbitro: Artur Dias (Portogallo)
Marcatori: –
Sequenza rigori: Rubin (USA, parato), Zdjelar (S, gol), Payne (USA, gol), Mandić (S, fuori), Arriola (USA, gol), Babić (S, gol), Hyndman (USA, gol), Grujić (S, gol), Zelalem (USA, gol), Živković (S, gol), Soñora (USA, traversa), Rajković (S, parato), Delgado (USA, gol), Antonov (S, gol), Caster-Vickers (USA, fuori), Veljkovic (S, parato), Requejo (USA, parato), Maksimović (S, gol)
Note: ammonizioni: Requejo (USA), Antonov, Mandić (S)

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

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