Mondiali Brasile 2014 – Classifica marcatori finale, numeri, curiosità e statistiche. Rodríguez capocannoniere

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Classifica marcatori conclusiva, numeri, curiosità e statistiche dopo la finalissima dei Mondiali di Brasile 2014.

Capocannoniere della ventesima Coppa del Mondo il colombiano James Rodríguez, con sei gol.

RISULTATI DELLE 64 PARTITE, MARCATORI, CLASSIFICHE GIRONI, TABELLONE E CAMMINO DELLA GERMANIA CAMPIONE DEL MONDO

Per la prima volta nella storia dei Mondiali viene dalla Colombia il bomber della competizione: sei gol in cinque gare bastano a James Rodríguez per avere la meglio di Müller, secondo a quota cinque, e dei tre attaccanti più attesi Neymar, Messi e van Persie, rimasti fermi a quattro reti. Proprio l’ultima segnatura dell’olandese contro il Brasile chiude il computo dei rigori di questo Mondiale: tredici i tiri dal dischetto totali, con il solo errore del francese Benzema (unico atleta a calciarne due). Eletto miglior giocatore del torneo l’argentino Messi, mentre a Pogba e a Neuer vanno lo scettro di miglior giovane e miglior portiere.

I tre gol Oranje e la rete di Götze, che ha – di fatto – permesso alla Germania di laurearsi Campione del Mondo, portano a 171 il numero conclusivo di reti di Brasile 2014, eguagliando così il record di segnature in una singola edizione appartenente a Francia ’98 (il primo Mondiale a 32 squadre e con 64 gare disputate, per una media di 2,67 gol per partita).

La Germania conquista la Coppa per la quarta volta, 24 anni dopo il terzo successo (Italia ’90): curioso come anche Brasile e Italia, le altre due Nazionali ad aver almeno quattro trionfi in bacheca, siano diventate tetracampioni 24 anni dopo la precedente vittoria. Per la terza volta consecutiva si chiudono in equilibrio gli ultimi 90 minuti: proprio come la finale 2010 è un gol nel secondo tempo supplementare a sbloccare lo 0-0 e decidere la vincente (Götze come Iniesta).

Tedeschi primi anche per reti messe a segno: con 18 marcature precedono l’Olanda (15 gol) nella classifica delle Nazionali più prolifiche. Olandesi che però, grazie alle reti di Blind e Wijnaldum, possono consolarsi con il primato di giocatori andati in gol: ben nove, contro gli otto dei rivali teutonici. Sono proprio Blind e Wijnaldum gli ultimi due nuovi marcatori di Brasile 2014: complessivamente sono 116 i singoli calciatori ad aver provato la gioia del gol in questa edizione della Coppa del Mondo. Invariati, invece, i dati sul numero dei pareggi (13) e degli autogol (5).

SEI RETI

J. Rodríguez (Colombia, 1 rigore).

CINQUE RETI

Müller (Germania, 1 rigore).

QUATTRO RETI

Neymar (Brasile, 1 rigore), Messi (Argentina), van Persie (Olanda, 1 rigore).

TRE RETI

Robben (Olanda), Benzema (Francia, 1 rigore), E. Valencia (Ecuador), Shaqiri (Svizzera), Schürrle (Germania).

DUE RETI

Cahill (Australia), Mandžukić (Croazia), Perišić (Croazia), Gervinho (Costa d’Avorio), Bony (Costa d’Avorio), Suárez (Uruguay), A. Ayew (Ghana), Gyan (Ghana), Dempsey (USA), Depay (Olanda), Martínez (Colombia), Musa (Nigeria), Slimani (Algeria), Djabou (Algeria), Sánchez (Cile), Ruiz (Costa Rica), Hummels (Germania), Klose (Germania), Kroos (Germania), Götze (Germania), David Luiz (Brasile), Oscar (Brasile).

UNA RETE

Fred (Brasile), Fernandinho (Brasile), Thiago Silva (Brasile), Peralta (Messico), Márquez (Messico), Guardado (Messico), Hernández (Messico), dos Santos (Messico), Olić (Croazia), Matip (Camerun), Xabi Alonso (Spagna, 1 rigore), Villa (Spagna), Torres (Spagna), Mata (Spagna), de Vrij (Olanda), Fer (Olanda), Sneijder (Olanda), Huntelaar (Olanda, 1 rigore), Blind (Olanda), Wijnaldum (Olanda), Valdivia (Cile), Beausejour (Cile), E. Vargas (Cile), Aránguiz (Cile), Jedinak (Australia, 1 rigore), Armero (Colombia), Gutiérrez (Colombia), Quintero (Colombia), Cuadrado (Colombia, 1 rigore), Honda (Giappone), Okazaki (Giappone), Samaris (Grecia), Samaras (Grecia, 1 rigore), Papastathopoulos (Grecia), Cavani (Uruguay, 1 rigore), Godín (Uruguay), Campbell (Costa Rica), Duarte (Costa Rica), Ureña (Costa Rica), Marchisio (Italia), Balotelli (Italia), Sturridge (Inghilterra), Rooney (Inghilterra), Giroud (Francia), Matuidi (Francia), Valbuena (Francia), Sissoko (Francia), Pogba (Francia), Mehmedi (Svizzera), Seferović (Svizzera), Džemaili (Svizzera), Xhaka (Svizzera), Costly (Honduras), Rojo (Argentina), Di María (Argentina), Higuain (Argentina), Ibišević (Bosnia ed Erzegovina), Džeko (Bosnia ed Erzegovina), Pjanić (Bosnia ed Erzegovina), Vršajević (Bosnia ed Erzegovina), Odemwingie (Nigeria), Ghoochannejad (Iran), Özil (Germania), Khedira (Germania), Brooks (USA), Jones (USA), Green (USA), Nani (Portogallo), Varela (Portogallo), Cristiano Ronaldo (Portogallo), Feghouli (Algeria, 1 rigore), Halliche (Algeria), Brahimi (Algeria), Fellaini (Belgio), Mertens (Belgio), Origi (Belgio), Vertonghen (Belgio), De Bruyne (Belgio), Lukaku (Belgio), Lee Keun-ho (Corea del Sud), Son Heung-min (Corea del Sud), Koo Ja-cheol (Corea del Sud), Kerzhakov (Russia), Kokorin (Russia).

AUTOGOL

Marcelo (Brasile), Valladares (Honduras), Kolašinac (Bosnia ed Erzegovina), Boye (Ghana), Yobo (Nigeria).

Francesco Davide Scafà
Francesco Davide Scafà
Da Porto San Giorgio a Milano, passando per Monaco di Baviera. Da scout per Perform a Data Editor per DAZN, a SMM per Forbes Italia, oggi gestisce social e comunicazione per Betclic Italia, parlando di sport ed eSports. Polemico per natura e critico per vocazione.

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