Nba: recap del 6 aprile: record per ‘Melo’, Knicks a quota 11 vittorie di fila. Okc al comando a ovest, ok Houston e Lakers

-

Notte infuocata per la Nba. Tante le partite in programma e quest’oggi non possiamo che iniziare dal “Madison Squadre Garden” per la sfida tra New York Knicks (49-26) e Milwaukee Bucks (36-39). La formazione di coach Mike Woodson s’impone 101-83 conquistando l’undicesima vittoria di fila ma soprattutto un nuovo record per la franchigia di New York. Con i 41 punti messi a segno anche questa notte, Carmelo Anthony diventa il primo giocatore della franchigia ad aver siglato più di 40 punti in tre gare consecutive. 50 contro Miami, 40 contro Atlanta e infine 41 contro Milwaukee (CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO). Altra sfida molto importante per la griglia playoff a est, quella tra i Chicago Bulls (42-33) e gli Orlando Magic; 87-86 il punteggio finale per i Bulls con soli 7 uomini in rotazione per le assenza di Noah, Belinelli, Cook, Teague, Thomas e naturalmente Rose. Chicago che approfitta della sconfitta interna degli Atlanta Hawks (42-35) contro Philadelphia per 101-90 per riconquistare la quinta posizione. In classifica, in virtù della sconfitta al “Garden” contro Cleveland per 97-91, rimane al settimo posto Boston (39-37).

Ad ovest gli Oklahoma City Thunder, con la vittoria sul campo degli Indiana Pacers per 97-75, conquistando la prima posizione raggiungendo i San Antonio Spurs (56-20). Durant (34 pt e 9 rimbalzi) e Westbrook (24 pt, 9 assist e 7 rimbalzi), guidano la squadra al successo; insieme con gli Spurs sarà un finale di regular season davvero incandescente per la conquista del primo posto. Anche la lotta per sesto, settimo e ottavo posto continua ad essere incandescente. Golden State (44-32) passa 111-107 sul campo dei Phoenix Suns e conferma la sesta piazza grazie ai 18 pt e 15 assist di Stephen Curry, al settimo posto ci sono gli Houston Rockets (43-33) che travolgono in trasferta 116-98 i Portland Trailblazers con uno straripante James Harden da 33 punti, mentre si confermano all’ottavo posto i Los Angeles Lakers (40-36) che nella notte vincono la delicata sfida dello “Staple Center” contro i Memphis Grizzlies (51-25) con il punteggio di 86-84. Soli 7 uomini a disposizione per Mike D’Antoni che deve fare a meno di Morris, Nash, Ebanks e ovviamente di World Peace (stagione finita). Ci pensa Kobe Bryant a guidare la squadra con 24 punti a referto, 9 assist e 5 rimbalzi. Rimangono col fiato sul collo dei Lakers sia Utah (40-37) che Dallas (37-39). I Jazz superano in casa i New Orleans Hornets 95-83 grazie alle ottime prestazioni di Paul Millsap e Gordon Hayward mentre i Mavs s’impongono a Sacramento 117-108 trascinati da Shawn Marion e Brandan Wright, rispettivamente 25 e 20 punti a referto.

Infine, ancora senza Lebron James, Dwayne Wade e Ray Allen, i Miami Heat (59-16) vincono 89-79 in casa dei Charlotte Bobcats con un ottimo 7/11 dall’arco per Mike Miller che chiuderà la sua prova con 26 punti all’attivo. Anche Toronto conquista il secondo acuto consecutivo con il 95-93 in casa dei Minnesota Timberwolves. Gay e DeRozan trascinano i Raptors al successo mentre in casa Twolves non basta la doppia doppia di Ricky Rubio (13 pt. e 12 assist), i 20 punti di Kirilenko e i 24 di Nikola Pekovic.

TOP 10 DELLA NOTTE

NBA – I risultati del 6 aprile

Atlanta Hawks-Philadelphia 76ers 90-101
New York Knicks-Milwaukee Bucks 101-83
Boston Celtics-Cleveland Cavaliers 91-97
Charlotte Bobcats-Miami Heat 79-89
Chicago Bulls-Orlando Magic 87-86
Indiana Pacers-Oklahoma City Thunder 75-97
Minnesota Timberwolves-Toronto Raptors 93-95
Utah Jazz-New Orleans Hornets 95-83
Phoenix Suns-Golden State Warriors 107-111
Sacramento Kings-Dallas Mavericks 108-117
Los Angeles Lakers-Memphis Grizzlies 86-84
Portland Trailblazers-Houston Rockets 98-116

Marco Iannotta
Marco Iannotta
Giornalista pubblicista nato a Moncalieri il 9/7/86, vive a Formia (LT). Vicedirettore di MondoPallone, telecronista, opinionista e co-conduttore del programma #FuoriGGioco. Adora il calcio estero e la NBA.

Un mestiere infame. E vi spieghiamo il perché

Il calcio è una passione che porti con te da bambino, seguendolo allo stadio o alla TV, sognando di diventare, da grande, uno dei...
error: Content is protected !!