Sampdoria, Rossi: “Servirà la migliore prestazione”

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Delio Rossi si prepara alla sfida Atalanta-Sampdoria di domani pomeriggio e lo fa dopo una pausa forzata di tre settimane, dopo il rinvio della partita con l’Inter e le gare delle Nazionali. Queste le parole del mister:

Veniamo da una gara fatta non bene. Ora riattacchiamo subito la spina e lavoriamo partita per partita. Nella mia testa la sfida più importane è quella di domani, poi ci concentreremo su quelle che verranno. L’Atalanta è un avversario molto ostico: è una squadra che per DNA è abituata a soffrire, per cui va presa con le molle. Ci vorrà la migliore Sampdoria

Sui nazionali, prosegue l’allenatore: “Romero ed Estigarribia hanno fatto giusto l’allenamento di rifinitura, gli altri invece si sono allenati bene. Il metro di valutazione però me lo dà la partita: se domani a fine gara mi farete di nuovo la domanda su come li ho trovati, ve lo saprò dire meglio. Lo stop di Costa? Mi è già capitato di dover sostituire un difensore, ma è la prima volta che devo sostituire un giocatore sul centrosinistra. Sto facendo le mie valutazioni, ma di certo sarà uno tra Rossini e Mustafi a giocare. La notte mi porterà consiglio”.

Sugli allenamenti in queste settimane di stop della Sampdoria“Innanzitutto voglio chiarire che il programma è stato deciso da me, e che ovviamente i miei collaboratori hanno dato una mano nel monitorare il tutto. Avevamo bisogno di un riscontro non solo oculare, ma anche oggettivo. Avevamo bisogno di dati veri e propri. Servivano dei test per vedere il grado della preparazione fisica, dato che non è stata curata da noi. E devo dire che è buona, i ragazzi stanno bene”.

Dobbiamo pensare ad ogni sfida volta per volta, come se la prossima partita fosse l’ultima di campionato tenendo bene a mente che in 90 minuti non si ottengono più di tre punti. Ai miei giocatori dico sempre: bisogna attaccare la palla sul primo calcio d’angolo come se fosse l’ultimo. Se si vuole ottenere il massimo, secondo me, bisogna fare così, perché non sai se seguiranno altri corner. E così anche per le partite. Ogni tabella può essere sovvertita, per cui è inutile fare calcoli”.

Fonte: sampdoria.it

Adolfo Iacomino
Adolfo Iacomino
Nato a Terracina il 1º Agosto 1985, ama il calcio e i numeri 10 che sin da bambino hanno condizionato la sua vita. Alla sua prima collaborazione con una testata sportiva. Dal 2011 vive a Barcellona.

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