Champions League: le pagelle di Arsenal-Bayern Monaco

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Arsene WengerARSENAL

Szczesny 5,5: incolpevole sul primo e sul terzo gol. Sullo 0-2 poteva forse fare qualcosa di più sul colpo di testa di van Buyten prima della zampata vincente di Muller.

Sagna 5: uno dei peggiori in campo, forse il peggiore per i Gunners. Non riesce mai a proporsi, quasi intimidito dagli avversari e in fase difensiva va spesso in difficoltà. La ciliegina sulla torta, in negativo, l’autorete del 3-1 del Bayern.

Mertesacker 5,5: possente fisicamente, buona posizione ma contro la formazione bavarese serve più personalità e attenzione.

Vermaelen 5: nei primi 20′ di gara è un disastro. Si riprende poi alla distanza ma se l’uomo migliore della difesa dell’Arsenal gioca così la serata non può che essere negativa.

Koscielny 6: unica prestazione appena sufficiente del pacchetto arretrato londinese.

Wilshere 7: la sconfitta è pesante ma all’Emirates brilla la stella di Jack Wilshere che prova più volte a caricarsi sulle spalle la squadra. Dribbling, geometrie e tanto sacrificio. Un signor giocatore.

Arteta 5,5: dovrebbe essere il regista, il faro, la regia degli inglesi. Appunto, dovrebbe…

Ramsey 5: mai in partita e soffocato dalla pressione straordinaria del centrocampo tedesco. Dal 72′ Rosicky (sv) impalpabile.

Santi Cazorla 5,5: ci si aspettava molto di più dallo spagnolo che si perde lentamente nella trequarti d’attacco dei Gunners senza particolari note di merito.

Podolski 6: si salva soltanto per aver messo dentro il gol del momentaneo 1-2 su uscita disastrosa di Neuer. Anche lui, come Cazorla, fatica a trovare spazio, ma del resto dalla sua parte c’è un certo Lahm. Dal 72′ Giroud (5,5): appena entrato ha sul destro la palla del 2-2 ma Neuer, non si sa come, salva tutto. Nei restanti 20′ di gioco non viene neanche mai nominato in telecronaca.

Walcott 4,5: Wenger sbaglia tutto schierandolo prima punta tra Dante e van Buyten. Mai uno scatto in profondità, nulla di nulla, serata da dimenticare.

Heynckes Bayern MonacoBAYERN MONACO

Neuer 6: disastrosa, anche comica, l’uscita sul momentaneo 1-2 di Podolski poi torna in sé e salva il Bayern su Wilshere e Giroud nella ripresa.

Lahm 6,5: nel suo ruolo è uno dei migliori al mondo. Sicurezza da vendere in ambedue le fasi.

van Buyten 6: svolge il suo compitino anche perché l’Arsenal davanti è letteralmente annichilito.

Dante 6: con il passare delle gare ha acquisito un impressionante sicurezza nei propri mezzi. Mai una sbavatura e non per questo si è guadagnato pian piano la maglia da titolare.

Alaba 6: è l’anello debole del pacchetto arretrato bavarese ma tutto sommato la performance è sufficiente.

Javi Martinez 6,5: il basco non doveva neanche giocare per un problema all’alluce e invece sfodera una gran gara dal cilindro. Congela e gestisce il pallone a suo piacimento. Con Schewini al suo fianco saranno dolori in questa Champions League.

Schweinsteiger 6: anche nelle serate non troppo positive, la sua classe gli consente di spadroneggiare sulla linea mediana del campo.

Muller 6: autore del gol del 2-0 su respinta corta di Szczesny. Solita corsa, solito sacrificio su tutto il fronte d’attacco. Il solito Muller insomma.

Kroos 6,5: apre le danze con una fucilata di destro imprendibile. Per tutto il primo tempo è il faro del centrocampo tedesco, sapienza tattica e fisicità impressionanti. Dal 73′ Luiz Gustavo (sv).

Ribery 6: nulla di trascendentale. E’ un punto di riferimento, va a prendersi il pallone in tutte le zone del campo ma non punge. La sensazione che non sia al top della forma. Dal 67′ Robben (6).

Mandzukic 6,5: un ottimo attaccante al servizio di Jupp Heynckes. Protezione della palla, senso del gol e inserimenti fulminei. Mette il piedino nel gol del 3-1, ciliegina sulla torta per una gara ben oltre la sufficienza. Dal 79′ Gomez (sv).

Marco Iannotta
Marco Iannotta
Giornalista pubblicista nato a Moncalieri il 9/7/86, vive a Formia (LT). Vicedirettore di MondoPallone, telecronista, opinionista e co-conduttore del programma #FuoriGGioco. Adora il calcio estero e la NBA.

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