Doppio Sforzini e per il Grosseto arriva un po’ di ossigeno

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Una partita dai due volti: noiosa per i primi 40 minuti e divertentissima nella seconda parte. Alla fine ha la meglio il Grosseto, che conquista una vittoria che ravviva le speranze di salvezza. Somma mette in campo i suoi con un 5-3-2 con i soliti Sforzini e Lanzafame davanti, Silva schiera un coperto 3-5-1-1 con Fossati in appoggio a Feczesin, con Zaza in panchina.

L’idea dell’allenatore dell’Ascoli di intasare gli spazi per non permettere al Grosseto di fare gioco dà i suoi frutti. Forse troppo, perché la partita è bloccata, con tanti errori in fase di impostazione sia da una parte che dall’altra. Basti pensare che l’azione più pericolosa della gara è una punizione di Loviso, finita alta di diversi metri. Somma decide, prima della fine del tempo, di dare una sterzata al match. Fuori Rigione, un difensore, e dentro Jadid, una mezzapunta. Cinque difensori contro una sola punta, in effetti, erano troppi. E gli effetti del cambio si vedono subito. Cross dalla destra in mezzo all’area ascolana, Guarna esce ma viene anticipato da Sforzini, che di testa mette in rete. 1 a 0 e sesto gol in campionato per l’attaccante 27enne, l’ennesimo, dopo quello nel turno infrasettimanale. Finisce il primo tempo sull’1 a 0, quindi. Risultato maturato dopo il cambio tattico di Somma, servito a smuovere un partita che fino a quel momento era risultata noiosa.

Gli esiti della mossa si vedono anche nella ripresa. Tempo 5 minuti e Bonanni imbecca Sforzini al limite dell’area, che di sinistro trova l’angolo giusto e batte Guarna per la seconda volta. 1-2 terribile del Grosseto a cavallo dei due tempi, che rischia di indirizzare la partita in maniera decisa. Entra Zaza per Fossati e l’Ascoli inizia ad alzare un po’ il baricentro. Che il numero 10 bianconero e Feczesin si trovino a meraviglia, lo si capisce subito: i due si scambiano la palla al limite dell’area fino a quando l’ungherese serve Zaza in posizione favorevole. Il neo-entrato di sinistro fulmina Lanni, mettendo in rete il pallone dopo aver toccato il palo. Sesto gol in campionato per l’attaccante, messo inspiegabilmente in panchina da Silva ad inizio partita. Gara ora riaperta e incredibilmente ravvivata.

Il Grosseto, infatti, rischia di nuovo pochi minuti dopo: Zaza si invola verso Lanni, ma si allunga troppo il pallone e il portiere in uscita riesce a salvare il risultato. Sul ribaltamento di fronte è il Grosseto ad avere l’occasione per chiudere la pratica, ma Guarna imita Lanni e in uscita chiude lo specchio a Delvecchio, autore di una grande azione personale. Ora le squadre creano occasioni ogni volta che affondano. Protagonista ancora una volta Zaza che, ben inbeccato sulla sinistra, costringe Lanni a superarsi di nuovo. Prima della fine della partita, nel recupero, Zaza prova a pareggiare anche su punizione, ma il suo tiro viene bloccato a terra senza problemi da Lanni. Finisce con una vittoria per i padroni di casa, che con questi 3 punti salgono a 6 e si avvicinano alle altre squadre in lotta per non retrocedere. L’Ascoli si sveglia tardi e non riesce a riprendere la partita, restando fermo a 15 punti.

GROSSETO-ASCOLI 2-1 (1-0)

Grosseto: Lanni, Iorio (Antonazzo), Donati, Som, Barba, Rigione (40′ Jadid), Delvecchio, Obodo, Bonanni, Lanzafame (64′ Lupoli), Sforzini. A disp. Foglio, Franza, Quadrini, Celjak.All. Somma
Ascoli: Guarna, Giallombardo (12′ Pasqualini), Faisca, Prestia, Ricci, Russo, Di Donato (76′ Conocchioli), Loviso, Scalise, Fossati (52′ Zaza), Feczesin. A disp. Capece, Morosini, Gragnoli, Maurantonio. All. Silva
Arbitro: Gavillucci
Marcatori: 42′ e 50′ Sforzini (G), 61′ Zaza (A)
Note: ammoniti: Som, Delvecchio, Lupoli, Antonazzo, Jadid (G)

Francesco Mariani
Francesco Mariani
Twitter addicted, vive di calcio. In campo è convinto di essere Pirlo, ma in realtà è un Carrozzieri qualunque. Per lui il trequartista è una questione di principio.

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