Notte fonda in casa Pescara. Altro ko, stavolta per mano del Chievo, e Stroppa che, adesso, è costretto a trovare per forza il bandolo della matassa per evitare il peggio per sé e per la sua squadra. Al Bentegodi è 2-0 Chievo: determinanti Luciano e Stoian nella ripresa.
Ritmi blandi in avvio. Il Chievo gestisce, prova a fare la gara, il Pescara contiene, non costruisce, si limita a ripartire. I clivensi fanno la gara, vanno vicini al gol con Thereau e, soprattutto, Dramè, con Perin chiamato a togliere in più di un’occasione le castagne dal fuoco.
A compicare le cose, per gli abruzzesi, il rosso a Romagnoli al 32′, che costringe il Delfino a giocare in dieci per un’ora di gioco. Inevitabile che, soprattutto nella ripresa, la voglia di un Chievo tenace si intensifichi e trovi concretezza: in due minuti il Pescara è ko, al 75′ Luciano sigla l’1-0 dal dischetto (fallo su Samassa in area di rigore), Stoian il raddoppio in tap-in, dopo un miracolo di Perin su Thereau lanciato a rete. Partita che, praticamente, finisce qui, tant’è che le ultime emozioni sono portate dalla folata di vento che trascina in campo i cartelloni pubblicitari: un po’ di paura, un po’ di sorrisi, i minuti che passano, il Chievo che vince e porta a casa tre punti preziosi. Per il Pescara, ancora notte fonda.
Chievo Verona-Pescara 2-0
Chievo (4-3-3): Sorrentino, Frey, Andreolli, Dainelli, Drame’, Guana, Luca Rigoni (17′ st Stoian), Hetemaj, Luciano (39′ st Cofie), Pellissier (25′ st Samassa), Thereau. A disp.: Puggioni, Viotti, Jokic, Papp, Farkas, Marco Rigoni, Cruzado, Di Michele, Moscardelli. All.: Corini
Pescara (4-3-2-1): Perin, Zanon, Cosic, Romagnoli, Bocchetti, Colucci (44′ pt Cascione), Blasi, Modesto, Quintero (34′ st Nielsen), Weiss (16′ st Celik), Abbruscato. A disp.: Pelizzoli, Balzano, Capuano, Bjarnason, Caprari, Vukusic, Jonathas. All.: Stroppa
Arbitro: Ostinelli
Marcatori: 75′ Luciano (rig.), 77′ Stoian
Note – Ammoniti: Colucci (P), Zanon (P), Hetemaj (C) e Blasi (P) Espulso: 32′ Romagnoli (P).
