Crollo Zenit, festeggia il Malaga

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Lo Zenit si dimentica di scendere in campo, come al solito sforna una prestazione aberrante lontano dalle mura amiche e il Malaga vola al primo posto nel gruppo C. Grande partita degli spagnoli, che avrebbero potuto chiudere con un punteggio più ampio. Inguardabile la difesa russa, che ripete le incertezze mostrate nella sfida col Terek Grozny.

UNO-DUE, LA PARTITA E’ GIA’ CHIUSA-Basta pochissimo agli iberici per portarsi in vantaggio. Isco affronta al limite dell’area Bruno Alves, il quale non lo contrasta e lascia spazio al giocatore avversario che, con la coadiuvazione del palo, può firmare il gol del vantaggio. Lo Zenit prova a reagire con Hulk, dopo pochissimo, ma il suo tiro colpisce la traversa. La retroguardia dello Zenit è comunque in bambola, ogni pallone è una potenziale occasione da rete per i padroni di casa. E al 13′ il redivivo Saviola raddoppia, sfruttando la complicità della difesa ospite. Il Malaga manca più di un’occasione del 3-0 e Spalletti decide di cambiare Bystrov per Lukovic, ancora prima dell’intervallo. Lo Zenit si fa vedere maggiormente in attacco, ma Caballero è attento su Kerzhakov.

ISCO, MAN OF THE MATCH, FA 3-0-Lo Zenit riparte con un briciolo di idee in più, ma si conferma poco attento sottoporta. In contropiede il Malaga può colpire più volte, ma Malafeev conferma le sue doti salvando i compagni. Non può però far nulla al 76′, quando ancora Isco lascia partire un destro da fuori che chiude definitivamente i conti. 3-0 e tanti saluti. Per lo Zenit ora la sfida con il Milan diventa un viatico cruciale.

MALAGA-ZENIT 3-0 3′ Isco, 13′ Saviola 76′ Isco

Michael Braga
Michael Braga
Grande appassionato di calcio russo, tifoso dello Zenit San Pietroburgo. Estimatore del calcio giocato nei luoghi meno nobili e più nascosti, preferirebbe vedere un Torpedo-Alaniya rispetto a uno Juventus-Milan.

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