Champions League: Gomez manda in estasi il Bayern

-

Nella prima delle due semifinali di andata della Champions League 2011/2012, il Bayern Monaco di mister Heynckes conquista proprio nei minuti finali una meritata quanto sofferta vittoria contro il Real Madrid di José Mourinho, bestia nera dei tedeschi, sconfitti due anni fa in finale dall’allora tecnico dell’Inter. All'”Allianz Arena” termina 2-1 a favore dei padroni di casa, alla fine di una bella partita ben giocata soprattutto dai biancorossi, andati in vantaggio al 17′ del primo tempo col francese Ribery e ripresi all’8′ della ripresa da Ozil.

Proprio quando tutto lasciava credere in un pareggio, è arrivata la zampata vincente di “Super” Mario Gomez a regalare una gioia immensa ai suoi. Bavaresi che ora guardano con maggiore fiducia alla sfida di settimana prossima in terra iberica, potendo giocare per due risultati su tre. Real Madrid, invece, con l’amaro in bocca per l’occasione persa e ora costretti a vincere per superare il turno e approdare alla finale che si giocherà proprio a Monaco di Baviera.

LA CRONACA

Bavaresi padroni di casa che si affidano alla fantasia dei loro fuoriclasse Ribery e Robben, il grande ex della sfida, per innescare l’unica punta “Super” Mario Gomez. Fiducia a Kroos, mentre Muller si accomoda inizialmente in panchina; rispondono gli spagnoli con Benzema come terminale d’attacco e il trio composto da Ozil, Di Maria e Cristiano Ronaldo a supporto della punta francese. Squadre aggressive fin da subito e prima grande occasione firmata Real proprio con Karim Benzema, lanciato alla perfezione da un assist illuminante di Ozil che mette l’ex Lione di fronte a Neuer, conlcude, ma il portierone tedesco devia in calcio d’angolo. Contatto dubbio in area madridista al quarto d’ora tra Ribery e Ramos, ma l’arbitro, l’inglese Webb giudica tutto regolare e lascia proseguire.

Il Bayern, dopo il pericolo iniziale, si organizza e giunge al gol del vantaggio al 17′, quando, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla giunge tra i piedi di Ribery che da pochi passi da Casillas scarica un destro che si insacca per la festa bavarese. La reazione dei blancos è affidata a una punizione da buona posizione affidata allo specialista CR7 che, tuttavia, termina di poco a lato della porta teutonica. Partita molto bella che vive di fiammate da una parte e dall’altra, con gli spagnoli che non ci stanno e vanno al tiro prima con lo stesso Cristiano Ronaldo e poi con un paio di tentativi di Benzema, ma la bravura di Neuer dice no ai tentativi delle merengues. Occasionissima anche per Gomez, dall’altra parte, ma Casillas è super ed evita il raddoppio dei biancorossi. 1-0 Bayern alla fine del primo tempo.

Secondi 45′ di gioco che si aprono senza cambi né da una parte né dall’altra. Partono bene i padroni di casa, ispirati da un Robben in buona serata: l’olandese è autore di un’azione pregevole che lo porta al tiro che si spegne alto sulla traversa. Gli uomini di Mourinho aumentano la pressione e giungono al pareggio al 52′ con Ozil che conclude un’azione insistita degli spagnoli, propiziata da un tiro respinto da Neuer a Ronaldo e continuata sull’asse Benzema-CR7 che ha servito al tedesco di origini turche la palla dell1-1. Bavaresi che dopo la rete del pareggio ospite sembrano aver perso lucidità, riversandosi nella metà campo avversaria con coraggio e grinta, ma affidandosi soprattutto all’estro di Robben.

Il Real tiene botto nonostante la pressione avversaria, ma rischia di capitolare per la seconda volta al 71′, quando Mario Gomez si divora la rete del 2-1, calciando alto da un paio di metri dopo un errore in rinvio di Ramos. L’attaccante bavarese cerca il riscatto dopo un paio di minuti, ma la sua girata di testa termina di poco alta sulla traversa. Ora il Bayern spinge in maniera forsennata alla ricerca di una rete che sarebbe importantissima in chiave qualificazione. Partita che col passare del tempo si è fatta anche abbastanza dura, con ben sette calciatori finiti sul taccuino del direttore di gara.

Mourinho saggiamente si copre, sostituendo due uomini dalle spiccate doti offensive come Di Maria e l’autore della rete spagnola Ozil. Ancora un’opportunità a 4′ dalla fine sulla testa di Mario Gomez, stavolta la conclusione del panzer tedesco si spegne tra le mani sicure di Iker Casillas. La porta madridista sembra stregato per la punta, proprio all’89’ il numero 32 insacca in scivolata un cross proveniente dalla destra dell’infaticabile Lahm, uno dei migliori dei suoi, per il 2-1 che manda in estasi un intero stadio. Vantaggio assolutamente meritato dei bavaresi, che dopo 3′ di recupero possono esultare: all'”Allianz Arena”, il Bayern affonda 2-1 il Real Madrid.

IL TABELLINO

BAYERN MONACO-REAL MADRID: 2-1 (1-0)

BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Boateng, Badstuber, Alaba; Gustavo,  Schweinsteiger (16’st Muller); Ribery, Kroos, Robben; Gomez. A disp.: Butt, Rafinha, Contento, Pranijc, Tymoschuk, Olic. All.: Heynckes.

REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas; Arbeloa, Pepe, Sergio Ramos, Coentrao; Khedira, Xabi Alonso; C.Ronaldo, Ozil (24’st Marcelo), Di Maria (35’st Granero); Benzema (39’st Higuain). A. disp.: Adan, Albiol, Varane, Kaka. All.: Mourinho.

Arbitro: Webb (Inghilterra)

Marcatori: 17′ Ribery (B), 53′ Ozil (R), 89′ Mario Gomez (B)

Ammoniti: Badstuber, Robben, Lahm (B), Coentrao, Xabi Alonso, Di Maria, Sergio Ramos, Higuain, Marcelo (R)

Espulsi: –

Michele Pannozzo
Michele Pannozzo
Nato a Fondi (LT) il 18 gennaio 1984, è laureato in Teoria della Comunicazione. Scozzese di adozione, vive a Edimburgo, dalla quale non smette di coltivare le sue sue maggiori passioni: il calcio e la scrittura.

MondoPallone Racconta… Fuorigioco: Nacka Skoglund

Fuoriclasse estroverso e bizzarro, raro da concepire ed ammirare, Lennart "Nacka" Skoglund visse in Italia le migliori stagioni della sua carriera. Inanellò prodezze ed...
error: Content is protected !!