Inter, Ranieri: “La società è con me! Sneijder? Con lui la coperta si è accorciata…”

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Il tecnico dell’Inter Claudio Ranieri è intervenuto come ospite alla ‘Domenica sportiva’: il momento delicato della squadra nerazzurra e il suo rapporto con la società gli argomenti principali: “Dobbiamo ritrovare la giusta umiltà e la concentrazione, elementi che ci hanno permesso di conquistare le sette vittorie consecutive. Riazzeriamo i conti e ripartiamo“.

IL GRUPPO – “Questa squadra è formata da giocatori importanti. Tutti tengono alla maglia, sanno che bisogna uscire da questa brutta situazione. Lavorerò sulla compattezza e sull’orgoglio di questi campioni per poter affrontare al meglio le prossime gare, il carattere c’è, bisogna solo tirarlo fuori”. Si è discusso della troppa riconoscenza verso i cosiddetti senatori: “Sono tutti ragazzi stupendi, ognuno di loro ci mette sempre la faccia. Ho deciso di puntare su di loro non casualmente. Sono delle vere e proprie guide per i compagni di squadra”. Il calo fisico potrebbe esser dipeso da una sbagliata preparazione a gennaio: “Non credo assolutamente sia questo il motivo. Certo, bisognerà far rifiatare anche quei giocatori che hanno speso tanto. La corsa comunque non ci manca, siamo calati dal punto di vista della concentrazione. Grazie a essa siamo riusciti ad inanellare successi importanti”.

SNEIJDER – “Lui è la soluzione ai nostri problemi, ma al momento giusto. Vedremo quali saranno le prossime scelte, il mio dovere è decidere per il bene della squadra“. Senza l’olandese sono arrivate le sette vittorie consecutive: “Dopo questo filotto importante sapevo che sarebbe iniziato il bello e il difficile. Inserire un campione come lui in una macchina perfetta. Adesso la coperta si è accorciata, ed è dipeso anche dal cambio di modulo“.

SOCIETA’ – “C’è un ottimo rapporto. Sia con il presidente che con Branca e Ausilio stiamo lavorando intensamente per uscire da questa crisi”. Moratti nella gara contro il Bologna ha lasciato lo stadio con largo anticipo rispetto al fischio finale: “Questo mi è dispiaciuto molto. Lui ha messo tanti soldi per questa squadra, vuole comunque tornare a vincere. Quando è venuto a trovarci ci ha detto che lui è a capo di una società prestigiosa, a dimostrazione che non vuole mollare e che questa società è forte“.

IL MERCATO – “Volevo un esterno sinistro, ma il club non ha potuto assecondare le mie richieste. Per Thiago Motta direi che il presidente sia stato abbastanza chiaro: lui è voluto andare via, e noi non potevamo trattenere un giocatore con la testa altrove. Abbiamo preferito perdere un campione e tenere chi vuol davvero il bene dell’Inter

RANOCCHIA E SAMUEL – “Su Andrea conto tantissimo. E’ giovane, 24 anni compiuti solo l’altro giorno. E’ il futuro dell’Inter, ha sbagliaato sicuramente col Bologna, ma la cosa finisce là. Per Samuel valuteremo domani. Vedremo se sarà disponibile per mercoledì”.

MARSIGLIA – “Conosco bene la squadra francese, ora sono in salute. Cercherò di sfruttare il potenziale della squadra, sarà importante vincere”. Sul modulo: “Non è importante. Nella gara col Bologna lo schema tattico non è stato il protagonista. Abbiamo subito tre gol su tre azioni da parte dei nostri avversari. Stessa cosa contro il Novara: nell’unica occasione Caracciolo ci ha puniti. In questi momenti e in queste gare ci vogliono coraggio e personalità“.

 

 

(fonte:Interlive.it)

Raffaele Amato
Raffaele Amato
Nato a Formia (Latina), collabora con vari siti d’informazione. La sua più grande passione è il giornalismo sportivo, e considera MondoPallone.it una grande occasione per poter crescere professionalmente.

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