“MBAPPE IN SERIE A”: come Cr7, è la sua ultima tappa dopo il Real Madrid
Kylian Mbappé - fonte Lapresse - mondosportivo.it
Il paragone tra il francese e Cristiano Ronaldo è stato inevitabile: ecco tutti i dettagli a proposito di questa possibilità.
Fin da quando è iniziata a circolare questa indiscrezione, si sono accese le speranze di tutti i tifosi italiani. Avere un campione di questo genere nel nostro paese sarebbe un prestigio e un onore, proprio come era successo con Cristiano Ronaldo qualche anno fa.
Kylian Mbappé in Italia? Il calciatore francese classe 1998, campione del mondo nel 2018 e vincitore della Nations League 2020 – 2021 (sono solo alcuni degli incredibili risultati raggiunti nella sua straordinaria carriera) non ha mai giocato in Italia.
Dal 2024 al Real Madrid, il francese però è stato più volte accostato alla Serie A. Un affare in cui molti sperano ma che sembra essere difficili per ragioni di diversa natura. In primis c’è il fattore economico, che come sappiamo è sempre decisivo per questioni di questo tipo.
A parlare di questa questione è stato anche il presidente di una nota squadra italiana, subito prima l’inizio di una partita. Ecco che cosa ha detto a proposito della possibilità di vedere Mbappé in Serie A prima o poi.
Mbappé in Serie A, le dichiarazioni del presidente
Kylian Mbappé in Serie A oggi è un sogno irrealizzabile, e non soltanto per motivi economici. A sottolinearlo è stato Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter, che prima della vittoria contro lo Slavia Praga ha spiegato come un’operazione di questo tipo sia una follia per qualsiasi club italiano.
Il dirigente ha ricordato che, un tempo, in Italia i grandi campioni arrivavano nel pieno della carriera. Ora, però, sembra che il campionato accolga soprattutto stelle a fine percorso. Infatti, Marotta ha citato l’esempio di Luka Modric, approdato al Milan a 40 anni, lontano dai suoi anni migliori (anche se le sue prestazioni sono ancora importante). Questo segnala un cambiamento strutturale: la Serie A non è più un campionato di attrazione per i fuoriclasse nel momento di massimo splendore, ma piuttosto un luogo dove chiudere la carriera.

Mbappé, un affare difficile dal punto di vista economico
Dal punto di vista economico, il trasferimento di Mbappé sarebbe semplicemente ingestibile. L’attaccante francese, arrivato al Real Madrid a parametro zero dopo la scadenza del contratto con il PSG, ha ricevuto un premio alla firma tra i 120 e i 150 milioni di euro, distribuiti sui cinque anni di contratto, oltre a uno stipendio netto da 15 milioni a stagione. Cifre che nessun club italiano può permettersi senza rischiare la stabilità finanziaria.
Non è solo una questione di soldi. Marotta è infatti convinto che il nostro campionato non offra più lo stesso livello di competitività di qualche anno fa. Basta pensare che la Champions League non viene vinta da una squadra italiana da 15 anni. L’unico modo per vedere campioni di questo tipo è aspettare che abbiano compiuto almeno 30 anni.
