Roma, sarà un gennaio di mercato e duro lavoro

Un calo di attenzione forse fisiologico, forse no, sicuramente la Roma a dicembre ha perso un po’ di smalto rispetto a una prima parte di stagione che rimane assolutamente positiva. Il girone di Champions dominato pesa tantissimo sul bilancio di fine 2017, seppur desti qualche dubbio sulla maturità della squadra l’eliminazione in Coppa Italia, e il fatto di aver perso di fatto tutti gli scontri diretti eccezion fatta per la sfida di San Siro con il Milan, che potrebbe essere l’eccezione che conferma la regola da un lato; dall’altro, un big match solo per blasone, dati gli obiettivi diversi della squadra rossonera.

Con il Sassuolo, è mancato ciò che nel corso del girone d’andata Di Francesco era riuscito a dare al gruppo: solidità e cinismo. Questa Roma è stata in grado di vincere partite difficili, come quella a Bergamo con l’Atalanta per esempio, ed era un fattore che gli anni passati non era una costante. Sembrava matura, la Roma, poi ha dimostrato di non esserlo del tutto, ha evidenziato qualcosa ancora da affinare. Schick impalpabile col Sassuolo dopo l’erroraccio con la Juventus, Alisson una sicurezza tra i pali, a centrocampo si potrebbe fare di più. Ed è qui che dovrà lavorare la Roma fra qualche giorno, quando partirà il mercato di gennaio.

Badelj piace e sarebbe un ottimo innesto, ma servirebbe uno sforzo ulteriore per dare spessore al gruppo. Un elemento prezioso a centrocampo che faccia da raccordo qualitativo alla sicurezza in difesa conferita da Alisson e Fazio, e alla presenza e ai gol (da ritrovare) di Džeko e magari Schick. Inoltre, Darmian e Verde ipotesi plausibili, per rinforzare un gruppo che Di Francesco dovrà tenere carico e compatto in vista di una seconda, lunga, parte di stagione da giocare su ritmi molto più alti.