L a stagione 2025 non avrebbe potuto concludersi in modo più appropriato. I numeri uno del mondo, Agustín Tapia e Arturo Coello, e la coppia numero due del ranking, Alejandro Galán e Federico Chingotto, si sono affrontati nella loro 14ª finale stagionale, chiudendo un anno segnato da sfide indimenticabili. A rendere l’evento ancora più speciale, il Palau Sant Jordi gremito in ogni ordine di posto ha accolto oltre 15.200 spettatori. Il palcoscenico è stato perfetto e i protagonisti non hanno deluso, dando vita a una delle partite più belle della loro rivalità, nel 29° confronto diretto.
A partire meglio è stata la coppia allenata da Gustavo Pratto, ma la risposta di Chingalán è stata immediata. Il primo set, estremamente equilibrato, non poteva che decidersi al tie-break. Qui Alejandro Galán ha fatto la differenza, chiudendo il parziale con uno straordinario bottino di 22 vincenti, nove in più rispetto al secondo miglior giocatore in questa statistica, Arturo Coello. Una prestazione decisiva che ha permesso al duo guidato da Jorge Martínez di aggiudicarsi il set iniziale.
Nel secondo set è arrivata la reazione di Arturo Coello, che ha risposto con carattere mettendo a segno 9 vincenti su 10 smash tentati. I numeri uno del mondo hanno progressivamente alzato il livello, prima sfiorando il break e poi trovandolo con decisione. La svolta è arrivata al nono break point, dopo che Galán e Chingotto avevano annullato due situazioni consecutive di 0-40.
Una partita — e una stagione — di questo livello meritavano un terzo set, e il pubblico lo ha avuto. Coello e Tapia hanno ottenuto il primo break nel terzo game, riuscendo poi a difendere il vantaggio nonostante numerose palle break concesse. Sul 5-4 hanno servito per il titolo, ma Galán e Chingotto non si sono arresi, trovando il break nel momento più delicato e portando la sfida al massimo della tensione. Senza ulteriori scossoni, la finale si è decisa ancora una volta al tie-break del terzo set, con il destino delle Tour Finals appeso a pochi punti.
Il momento decisivo della partita — e del torneo — ha avuto un nome: Agustín Tapia. Con quattro vincenti nel tie-break, il “Mozart di Catamarca” ha chiuso l’incontro e regalato il primo titolo alle Tour Finals alla coppia numero uno del mondo (6-7, 6-3, 7-6).
Fedeli al loro DNA e allo spirito mostrato per tutta la stagione, Galán e Chingotto hanno spinto gli avversari fino al limite, annullando quattro match point. Questa volta, però, non è bastato per fermare Tapia e Coello. Galán ha chiuso l’incontro come miglior realizzatore con 48 vincenti, in una battaglia durata due ore e 53 minuti. In una delle finali più equilibrate degli ultimi anni, il titolo è andato ai numeri uno del mondo, deciso sul filo dei punti.