Colpo di scena Zirkzee | addio allo United a gennaio, la Roma ci pensa: prestito sul tavolo; l’affare che può cambiare il mercato
Zirkzee (Ansa) - Mondosportivo
Joshua Zirkzee sta valutando di lasciare il Manchester United già a gennaio. La Roma osserva con attenzione e può tentare l’assalto con la formula del prestito, sfruttando l’occasione che si è aperta dopo un avvio di stagione complicato per l’olandese.
Il quadro è chiaro e mette in moto i radar del nostro campionato. Zirkzee, uno dei colpi dell’estate 2024, è arrivato allo United dopo la grande annata al Bologna con la qualificazione in Champions. L’investimento è stato pesante e ha generato un’entrata importante per i rossoblù, che hanno incassato oltre metà della cifra grazie agli accordi con il Bayern. Ma l’inizio della nuova avventura inglese non ha mantenuto le promesse: il centravanti ha raccolto pochissimo spazio e non è riuscito a prendere ritmo, una condizione che pesa sulle scelte del ct olandese in vista delle prossime convocazioni.
Perché Zirkzee pensa all’addio e cosa lo attrae della Roma
In queste settimane il minutaggio è stato minimo: appena manciate di minuti tra campionato e coppa, senza reti, con la sensazione di non essere centrale nel progetto tecnico. La concorrenza interna è forte e l’allenatore ha preferito soluzioni diverse nel cuore dell’attacco. Per un attaccante che vive di fiducia e continuità è un segnale pesante. Ecco perché l’idea di un’uscita a gennaio non è un capriccio, ma una strategia per tornare a sentirsi protagonista, riprendere la corsa e rimettersi nel radar della Nazionale.
La Roma studia la situazione perché cerca una punta capace di legare il gioco e di accendere l’ultimo terzo con tecnica e fisico. Zirkzee porta in dote protezione della palla, sponde pulite, capacità di venire incontro e di far salire la squadra, oltre a quell’estro che rompe le linee coi dribbling corti. È un profilo che si sposa con un contesto che vuole palleggiare tra le linee e alzare la qualità negli ultimi venti metri. Un innesto del genere libererebbe gli esterni, darebbe respiro ai centrocampisti e aumenterebbe le combinazioni sulla trequarti.

La formula del trasferimento e gli incastri di gennaio
La pista più realistica è quella del prestito secco o con opzioni da definire a fine stagione. È la soluzione che permette a tutti di ridurre i rischi: allo United di non perdere patrimonio, al giocatore di rimettersi in vetrina, alla Roma di testare l’incastro tecnico senza immobilizzare budget. La sostenibilità passa dal dialogo su quota d’ingaggio e bonus legati a presenze e risultati, con l’idea di chiudere in tempi rapidi per consegnare il centravanti all’allenatore già nei primi giorni di mercato.
Dal punto di vista sportivo, l’operazione ha una logica precisa. Zirkzee ha bisogno di minuti veri per ritrovare condizione e gol; la Roma, che in alcune partite ha faticato a trasformare il possesso in occasioni pulite, vuole un riferimento che faccia da “regista alto” e che attiri raddoppi per aprire corridoi agli inserimenti. In Serie A l’olandese conosce già ritmi e contesti, dettaglio che azzera i tempi di ambientamento e rende immediato l’impatto sulla manovra.
Tempistiche e priorità saranno decisive. Il club giallorosso dovrà muoversi con anticipo per evitare aste e per farsi trovare pronto quando a Manchester si aprirà la finestra alle uscite. In parallelo, l’entourage del calciatore valuterà con attenzione la centralità del progetto, perché l’obiettivo dichiarato è tornare protagonista in vista dell’appuntamento mondiale del 2026. Per questo contano le garanzie tecniche più ancora dei numeri: ruolo chiaro, fiducia, continuità.
Il fascino dell’operazione sta anche nella storia recente del giocatore. A Bologna Zirkzee ha dimostrato di saper essere molto più di un finalizzatore: tocca molti palloni, accompagna la pressione, sceglie la giocata utile oltre a quella spettacolare. In una squadra che ama fraseggiare, queste qualità moltiplicano le opzioni. E in un campionato tattico come la Serie A, la sua intelligenza senza palla — smarcamenti, linee di passaggio, tempi dell’appoggio — vale quanto il colpo sotto porta.
Resta da capire quanto lo United vorrà aprire alla formula e quali saranno le condizioni economiche. Un prestito ben strutturato condivide i rischi, ma richiede incastri precisi tra ammortamenti, salary cap interni e obiettivi di stagione. Per la Roma l’occasione è rilevante: inserire a gennaio un profilo pronto, già “tradotto” alla nostra lega, sposterebbe gerarchie e ambizioni, offrendo al tecnico una carta diversa per le partite bloccate.
La sensazione, oggi, è che il dossier resti caldo. Se i segnali di apertura da Manchester saranno confermati e se la Roma deciderà di accelerare, la trattativa potrà entrare nel vivo in fretta. Zirkzee cerca un luogo dove tornare a sentirsi centrale; Trigoria valuta un nove duttile che migliori il collettivo. Quando bisogni e opportunità si allineano, il mercato trova spesso la strada. Gennaio è dietro l’angolo e questa pista promette di essere una delle storie più intriganti della finestra invernale.
