20 ore di aereo per una trasferta: MILAN, follia a metà campionato | Ok della Lega

Per molti è una vera e propria follia. Per la società, è invece una bella idea: è arrivato poco fa l’annuncio ufficiale.

Nessuno si sarebbe mai potuto aspettare qualcosa del genere. Quella che è arrivata nelle ultime ore è una delle notizie più clamorose nella storia del calcio italiano, sicuramente per quanto riguarda le ultime settimane.

Per il Milan si tratta senza alcun dubbio di un colpo di scena davvero inaspettato. Il campionato 2025 – 2026 è iniziato nel migliore dei modi. La sensazione è che i rossoneri possano puntare in alto sia in Italia che in Europa, dopo alcune stagioni in cui i risultati erano stati invece magri.

La guida di Massimiliano Allegri, d’altronde, sta facendo sentire la sua influenza. Tornato a guidare la squadra dopo più di dieci anni di assenza, il tecnico livornese sta raccogliendo ottimo successo.

Torniamo però alla notizia emersa nelle ultime ore. Nessun tifoso si aspetterebbe mai di fare venti ore di aereo per andare a vedere la propria squadra del cuore. È proprio quello che invece potrebbe accadere ai rossoneri a metà campionato: ecco svelato il motivo.

40 ore per una trasferta: la motivazione è incredibile

Ormai è ufficiale. I tifosi che vorranno andare a vedere Milan – Como allo stadio non dovranno andare né nel capoluogo lombardo né tantomeno nella vicina Como. Dovranno invece prendere l’aereo e andare fino in Australia per assistere ad una partita della Serie A. Appuntamento per l’8 febbraio nella città di Perth, in Australia.

La motivazione è dovuta ai Giochi Invernali di Milano Cortina, in particolare alla cerimonia di apertura che terrà occupato lo stadio di San Siro proprio in quella occasione. La UEFA ha così dato il suo benestare per giocare la partita nello stadio australiano.

L’annuncio ufficiale

“Desideriamo ringraziare l’Uefa per aver riconosciuto l’eccezionalità dell’iniziativa e aver valutato con sensibilità la situazione legata alla disputa dell’incontro all’estero“, ha dichiarato la Serie A in una nota pubblicata poche ore dopo l’annuncio ufficiale. “Va peraltro sottolineato che si tratta di una sola partita su 380 del campionato: un evento straordinario, non una modifica strutturale del campionato”, ha poi aggiunto.

In molti si chiedono il motivo della scelta australiana. Tutto è dovuto al fatto che la Football West ha presentato una ricca offerta alla Lega di Serie A con l’obiettivo di aumentare la visibilità attorno al calcio australiano.