“VOLEVA METTERMI LE MANI ADDOSSO”: Caos Napoli | Cosa è successo dietro le telecamere
Stadio Maradona- x- mondosportivo.it
Terremoto in casa napoletana, dove stavano per volare gli schiaffi. E’ successo tutto dietro le telecamere. Ma chi sono i protagonisti di questo episodio? Vediamolo insieme.
Nel mondo del calcio capita spesso che, purtroppo, ci siano liti. Tra avversari in campo la cosa è ovviamente all’ordine del giorno. In tante partite infatti vediamo, più volte durante la stessa, che due rivali si pizzicano, litigando e arrivando anche alle mani. Lo stesso però può accadere anche tra compagni di squadra.
Negli spogliatoi infatti succede di tutto, e non è raro che dei diverbi si trasformino in delle vere e proprie liti furiose. Basti pensare ad esempio a quanto accaduto qualche settimana fa in casa Marsiglia, dove Rabiot e Rowe, trasferitisi entrambi in Serie A al Milan e al Bologna dopo il fattaccio, sono arrivati addirittura a picchiarsi al termine di una partita.
Sono situazioni incresciose dunque, che spesso mettono in imbarazzo un’intera società calcistica. Proprio di recente ad esempio è venuto alla luce un episodio di questo tipo che si è verificato in casa Napoli. Infatti dietro alle telecamere stavano per volare gli schiaffi, con la confessione di uno dei protagonisti che non lascia alcun dubbio. Vediamo però nello specifico che cosa è accaduto e chi si è ritrovato coinvolto in questo caso.
Clamoroso quanto accaduto a Napoli
Il fatto di cui parliamo non riguarda il Napoli attuale, bensì alcuni protagonisti della squadra azzurra di tanto tempo fa, quando giocava ancora un certo Diego Armando Maradona.
Nello specifico è stato Antonio Careca ad essere arrivato quasi alle mani con il procuratore Carlo Pallavicino, che ha raccontato tale aneddoto, nel quale c’entrano anche Roberto Baggio e il Pibe de Oro.

Il racconto del procuratore
“A 24 anni cercavo anche di stimolare Careca provando a creare un rapporto ma senza cellulari era complicato. Essendo io di Firenze lo provai a provocare dicendogli “Baggio è meglio di Maradona” e a momenti mi metteva le mani addosso”.
Queste le parole di Pallavicino riportate da TMW. Un racconto che fa capire quanto anche i compagni di squadra ci tenessero a Maradona e quanto lo stimassero. Meglio di lui non ce n’era.
