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Pellegrini ritrova il campo e il gol. Lazio sconfitta nel derby

Lorenzo Pellegrini con la maglia della Roma - fonte Lapresse - mondosportivo.it

Lorenzo Pellegrini con la maglia della Roma - fonte Lapresse - mondosportivo.it

Lorenzo Pellegrini, rientrato in campo, decide il derby Lazio-Roma. I biancocelesti colpiscono un palo con Cataldi nel recupero.

Va alla Roma il primo derby capitolino della stagione. Debutto con trionfo nella stracittadina per Gasperini al cospetto di un Sarri, che inseguiva il proprio record nelle sfide contro la Roma. Un derby disputato sul filo dell’equilibrio con ritmi indiavolati e nervi tesi solo nel finale. Il gol decisivo lo firma Lorenzo Pellegrini, proprio nel giorno del suo ritorno in campo dopo l’infortunio di maggio. La Curva Sud lo omaggia con lo striscione “Bentornato Capitano” e lui ringrazia spedendo in rete l’invitante pallone di Soule.

Un derby sentito in una giornata particolarmente calda (Il secondo derby capitolino della storia a giocarsi all’ora di pranzo) e un avvio di gara principalmente di studio. La Roma si mostra aggressiva, Soule è bravo a smistare palloni sulle fasce dove Angelino e Rensch sono particolarmente ispirati. Una gara invece in salita per il tecnico Sarri che perde dopo 13’ Dele Bashiru e verso la mezzora deve gestire il problema muscolare di Rovella, accusato dopo un allungo sulla destra su suggerimento di Guendhouzi.

Dia non riesce a infierire, la difesa giallorossa è ben attenta e Ndicka fa un’ottima guardia. La Lazio riesce comunque a farsi sentire per prima al 17’ con l’ex Pedro che conclude alto sopra la traversa. Il gol che sblocca la partita nasce da un pesante errore di Tavares. Il suo controllo di palla ai limiti dell’area è pessimo e permette il recupero di Rensch: palla a Soule e assist al bacio per Pellegrini. Per la Roma nel recupero c’è anche la possibilità di raddoppiare con Rensch: Provedel gli si oppone con una prodezza.

Tavares resta negli spogliatoi insieme all’infortunato Rovella, così Sarri getta nella mischia Cataldi e Pellegrini. Se la Roma è lesta a ottimizzare gli errori degli avversari, allo stesso modo non lo è la Lazio. In avvio di ripresa infatti la difesa giallorossa lascia sguarnito il corridoio centrale; Dia si lancia palla al piede dalla metà campo, ma arrivato davanti a Svilar spara alto tra la disperazione del pubblico biancoceleste. L’ultima occasione per il senegalese perché Sarri gli preferisce Castellanos qualche minuto più avanti.

Palo di Cataldi

L’ingresso dell’argentino è brillante. L’ex Girona va a cercarsi in prima persona i palloni, lotta fisicamente con gli avversari e al 75’ va pure vicino al pareggio con una conclusione di poco fuori. Gasperini risponde stravolgendo l’attacco: fuori Ferguson dentro Dovbyk. L’avvicinarsi del 90’ riscalda gli animi e accende il nervosismo con i primi cartellini dell’incontro. La Lazio è costretta ad affrontare il recupero in inferiorità numerica per il rosso rimediato da Belahyane reo di aver affondato i tacchetti sui polpacci di Kone. Nel finale saltano totalmente gli schemi, i giocatori si affidano alle ultime energie rimaste come Cataldi, che in pieno recupero pesca dal cilindro una parabola alta con la sfera che si impatta sul palo.

Non poteva sperare in un ritorno in campo migliore Lorenzo Pellegrini, acclamato dal proprio pubblico e autore della rete decisiva nella sfida cittadina della capitale: “Mi sono commosso dopo il gol. Durante questi mesi ci tenevo a rientrare in campo e le persone che mi sono state vicine lo sanno. Volevo vincere questo derby per la nostra gente. Questa squadra può migliorare tanto, però ci sono molti giocatori con personalità”.

Gli anticipi del venerdì e del sabato

Solo un pareggio negli anticipi giocati tra sabato e domenica: l’1-1 tra Verona e Juventus ha fatto infuriare Tudor, arrabbiato per le decisioni arbitrali. Il Milan ha espugnato Udine con la doppietta di Pulisic e il gol di Fofana. Doppio Belotti per la rimonta vincente del Cagliari a Lecce, mentre il rigore di Orsolini nel recupero concede il successo casalingo al Bologna contro il Genoa.