Sembrava tutto fatto: NON HA SUPERATO LE VISITE | Il Milan rimanda lo svizzero a casa

Ibra- fonte lapresse- mondosportivo.it
Salta a sorpresa la trattativa per il giocatore rossonero, che è tornato a casa dopo non aver saltato le visite mediche.
Nel mondo del calcio, ogni trasferimento di un calciatore prevede un passaggio obbligato e cruciale: il superamento delle visite mediche. Questo step, spesso sottovalutato dai tifosi, è in realtà determinante per concludere ufficialmente l’operazione tra due club. Prima della firma del contratto, infatti, il giocatore deve sottoporsi a una serie di accertamenti fisici e clinici che attestino il suo stato di salute e l’idoneità sportiva.
Le visite mediche comprendono test cardiologici, esami del sangue, valutazioni muscolari e articolari, oltre a risonanze magnetiche o ecografie per verificare eventuali infortuni pregressi. In molti casi, il trasferimento può saltare o subire ritardi se emergono criticità non comunicate in precedenza.
Sono numerosi i casi di calciatori bloccati all’ultimo minuto per problemi fisici non compatibili con l’attività agonistica ad alto livello. I club, che investono cifre ingenti sui giocatori, vogliono minimizzare i rischi e accertarsi che l’atleta sia in grado di sostenere la stagione senza ricadute. Una situazione del genere la si è vissuta di recente in casa milanista, dove il giocatore svizzero non le ha superate, e l’affare è totalmente saltato.
Sfuma un grande affare per il Milan
A gennaio scorso il Milan aveva intenzione di cedere Noah Okafor. L’attaccante svizzero infatti era fuori dal progetto, ed era finito sul mercato. Su di lui c’era forte il Red Bull Lipsia, che ha avviato le trattative con il club rossonero, portandole alla conclusione.
Alla fine però l’affare, che sembrava ormai fatto, è saltato: colpa delle visite mediche, che il giocatore non ha superato al meglio, e che hanno spinto la società tedesca a far saltare tutto.

Il calciatore se n’è andato lo stesso
Alla fine Okafor ha lasciato lo stesso Milano come ben sappiamo, trasferendosi al Napoli con la formula del prestito con diritto di riscatto per sostituire Kvaratskhelia, ma i risultati non sono stati quelli attesi.
Di conseguenza il club partenopeo non lo ha riscattato, e l’attaccante è tornato sotto la Madonnina. Difficilmente però il suo futuro sarà ancora in rossonero, anche se starà a mister Max Allegri valutare il da farsi insieme alla società.