INFORTUNIO BERRETTINI: nuovo annuncio in diretta | “E’ rimasto fermo troppo tempo”

Wimbledon - fonte Pixabay - mondosportivo.it
Il tennista romano è stato al centro di alcune dichiarazioni: ecco che cosa hanno detto sul suo infortunio.
Qualche anno fa, Matteo Berrettini era arrivato alla sesta posizione in classifica nel ranking atp, attirando l’attenzione di tutto il mondo del tennis. Poi, all’improvviso, qualcosa era cambiato: il tennista ha dovuto affrontare un periodo difficile.
I continui infortuni e i problemi fisici hanno inevitabilmente condizionato la carriera di Berrettini, che si è trovato a fare i conti con una situazione per niente facile. Il 2024 doveva essere l’anno della sua rinascita, ma non è stato così, anzi.
I recenti problemi fisici lo hanno portato al ritiro di alcuni tornei. Tra questi l’Atp 500 di Madrid, gli Internazionali di Roma e il Roland Garros. A pochi giorni dalla partenza del torneo di Wimbledon è arrivata anche una notizia inaspettata.
A parlare dei recenti infortuni del tennista romano è stato uno degli sportivi italiani più famosi di sempre. Sicuramente in questo sport, dove ha segnato in modo indelebile la storia del tennis. Stiamo parlando niente meno che di Adriano Panatta.
Panatta parla dell’infortunio di Berrettini
Adriano Panatta ha parlato di Berrettini durante un’intervista concessa di recente ai giornalisti di mowmag.com. Ha avuto modo di affrontare la questione Wimbledon da diversi punti di vista, svelando le sue opinioni.
“Eh, per lui è ancora di più complesso, perché è rimasto fermo più a lungo di Musetti. Anche quella è un’incognita. Certamente ha il vantaggio che gioca sulla sua superficie preferita, quindi potrebbe avere più facilità. Speriamo abbia due match iniziali abbastanza agevoli, che non incontri subito quei giocatori pericolosi sull’erba che ti possono mettere in difficoltà appena rientri”, ha detto Panatta a proposito di Berrettini e del ritiro dal Roland Garros.

Il pensiero di Adriano Panatta su Wimbledon
Panatta ha parlato anche di Carlos Alcaraz, che secondo i colleghi di mowmag ora punterebbe al suo terzo Slam consecutivo. “Fa bene. Ma deve puntare solo alla vittoria, non a un buon piazzamento. Esattamente come Sinner. Devono puntare in alto. Sono loro due i più forti. Poi ogni tanto arrivano delle schegge impazzite, tipo Bublik, che si è anche confermato vincendo un torneo. Non è stato un caso. È un giocatore molto pericoloso sull’erba. Chiunque lo incontri a Wimbledon potrebbe avere dei problemi”, ha detto sul tennista spagnolo.
E poi l’argomento più spinoso. Ovvero Sinner e le ultime sconfitte. “È normale che succeda, siamo stati abituati troppo bene. Se sia cambiato qualcosa in Sinner non lo so, non credo. Perché se avesse perso su una superficie come la terra battuta o sul cemento, avrei anche potuto pensarlo. Ma l’erba la gente non la conosce. Quando arrivi al primo torneo sull’erba e trovi un giocatore che fa la giornata della vita, è molto insidioso. Ti può scappare la partita. Su un’altra superficie non avrebbe mai perso. Ha perso perché l’erba purtroppo è così. Storicamente è sempre stato così: anche a Wimbledon ci sono sempre state sorprese, è una superficie particolare che ti dà meno margine”, ha detto Panatta.