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Arbitro chiuso in spogliatoio: non succedeva dai tempi di Calciopoli | E’ stato picchiato a sangue

Pallone calcio - fonte Pixabay - mondosportivo.it

Pallone calcio - fonte Pixabay - mondosportivo.it

È accaduto l’ennesimo fatto di violenza negli spogliatoi: ecco che cosa ha fatto scattare questo brutto attacco contro l’arbitro.

Torniamo purtroppo a parlare di violenza all’interno dei campi da calcio. Si tratta di un fenomeno con numeri a dir poco preoccupanti, una vera e propria vergogna per il mondo dello sport in Italia e non solo.

Questa volta, a fare le spese di questi comportamenti è stato un arbitro. Il direttore di gara di una partita, che tra l’altro è pure giovanissimo, stava rientrando negli spogliatoi quando è stato aggredito da un uomo per via della partita che aveva appena finito di arbitrare.

Non è di certo la prima volta in cui succede qualcosa di questo tipo in Italia. La vicenda che ti stiamo per raccontare ricorda infatti inevitabilmente quello che succedeva durante gli anni più bui del calcio italiano, quelli segnati dal brutto scandalo Calciopoli a metà degli anni duemila.

Tutto è avvenuto durante un torneo giovanile che si è disputato allo stadio “Città di Arezzo”. Il memorial Mirco Poggini, infatti, è stato segnato da un grave episodio di violenza. Al termine della finale, che ha visto la squadra di casa vincere contro la Vis Pesaro, un genitore si è reso protagonista di un triste e brutto episodio contro l’arbitro, che aveva solo 19 anni.

Ha picchiato l’arbitro che aveva solo 19 anni

Il giovane direttore di gara, mentre rientrava negli spogliatoi dopo aver direttore l’incontro, è stato raggiunto dal genitore di uno dei calciatori. Dopo essersi aggirato tra i locali dell’impianto (è stato infatti ripreso dalle telecamere di sorveglianza), l’aggressore ha fatto irruzione negli spogliatoi e ha aggredito fisicamente il ragazzo. Sono volati calci, pugni e persino morsi, oltre che una seggiolata.

Al termine dell’aggressione, l’uomo ha lasciato il giovane arbitro dolorante a terra. A intervenire per bloccare la vicenda sono stati alcuni presenti, che hanno immediatamente allertato i carabinieri richiedendo l’intervento immediato dell’ambulanza.

Violenza nello spogliatoio - fonte Pexels - mondosportivo.it
Violenza nello spogliatoio – fonte Pexels – mondosportivo.it

Come è finita la vicenda

Il giovane arbitro è trasportato al pronto soccorso, dove gli sono state riscontrate due costole fratturate, una sospetta lesione alla clavicola, escoriazioni e lividi. La prognosi è stata fissata a 40 giorni. È stato dimesso poche ore dopo. I carabinieri hanno nel frattempo identificato il responsabile, che è stato denunciato per l’aggressione.

La società ha definito quanto accaduto “grave e inaccettabile“, prendendone le distanze in modo netto. “La violenza sia verbale che fisica non sarà mai tollerata all’interno delle nostre strutture”, si legge nel comunicato diramato.