Fermi tutti: il club becca la PENALIZZAZIONE in Champions | Clamoroso, cambia il piazzamento

Inter Psg - fonte X - mondosportivo.it
Pochi giorno dopo la finale di Champions, arriva una notizia clamorosa: il club è stato penalizzato, ecco svelato il perché.
Per tutti i tifosi interisti, il 31 maggio 2025 è diventato il nuovo 5 maggio 2002. Ventitré anni fa andava in un scena una delle giornate peggiori per i neroazzurri. Qualche giorno fa, però, è successo qualcosa persino di peggio.
Solo qualche giorno fa, infatti, l’Inter ha segnato uno dei risultati peggiori non solo della sua storia, ma di tutta la storia del calcio internazionale. La sconfitta 5 a 0 contro il PSG in finale di Champions League ha lasciato l’amarezza in tutta la società e in tutti i suoi tifosi. Non poteva essere altrimenti.
È arrivato però ora il momento di guardare avanti. Tra poche settimane c’è il mondiale per club, poi partirà la nuova stagione, tra qualche mese.
Nelle scorse ore, però, proprio a proposito di Champions League è arrivata una notizia che nessuno si sarebbe mai aspettato. C’è infatti una squadra che rischia di andare incontro ad alcune sanzioni piuttosto pesanti da parte della UEFA per via di una seconda violazione delle norme del Fair Play finanziario.
Champions League, scoppia lo scandalo: club a rischio squalifica
Secondo quanto riportato dal The Times, infatti, il Barcellona al momento rischia alcune dure conseguenze per via della violazione sulle norme del fair play finanziario. Tra le possibili conseguenze vi sono la riduzione del numero di giocatori nella lista per la Champions League 2025 / 2026, oltre che, per la prima volta, una penalizzazione in classifica nella fase a gironi che rischia di mettere a rischio il futuro del club.
Questa ultima sanzione verrà però applicata soltanto nel caso in cui il club fosse riconosciuto colpevole di recidiva. Il Barcellona era già stato multato per 500.000 euro pe raver riportato erroneamente dei profitti.

Un futuro complesso per il Barcellona
Per cercare di rispettare i parametri del Fair Play finanziario, il Barcellona ha fatto ricorso a operazioni finanziarie complesse, come la cessione di percentuali dei diritti televisivi per un totale di oltre 600.000 milioni di euro. Tuttavia, la UEFA ha escluso questi introiti dai conteggi utili al rispetto delle regole.
Il regolamento UEFA consente perdite massime di 60 milioni di euro in tre anni, con eccezione delle spese per giovanili, calcio femminile e infrastrutture. Inoltre impone un tetto ai costi della rosa, che non può superare l’80% dei ricavi. Ora la situazione per il Barcellona si fa decisamente critica.