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Sinner, svelato finalmente il “partner segreto” | E’ successo durante la squalifica

Jannik Sinner - fonte Instagram - mondosportivo.it

Jannik Sinner - fonte Instagram - mondosportivo.it

Il tennista altoatesino continua a far discutere. E ora salta fuori la verità sui tre mesi di squalifica: ecco che cosa è successo.

Il nome di Jannik Sinner è ormai da parecchi mesi al centro di alcune dure polemiche. D’altronde, quando si è il numero 1 al mondo, è inevitabile finire nell’occhio del ciclone per qualsiasi cosa si dica o si faccia.

Figuriamoci poi quando scoppia uno scandalo doping. La vicenda Clostebol ha segnato in modo indelebile gli ultimi mesi e la carriera di Sinner. Tornato a giocare qualche settimana fa agli Internazionali d’Italia (dove ha perso in finale contro Carlos Alcaraz), Sinner è ora impegnato al Roland Garros.

La sensazione è però che Sinner debba ancora riprendere la forma che aveva prima dello stop. Gli allenamenti in questi tre mesi di squalifica non sono di certo mancati e non si può dire che l’altoatesino sia rimasto fermo ad aspettare il termine della stessa.

Poco dopo la vittoria al primo turno contro Rinderknech al Roland Garros, è saltata fuori una dichiarazione che ha rivelato come Sinner ha passato i tre mesi di squalifica per la vicenda Clostebol. Ecco che cosa è stato rivelato.

Il partner segreto di Jannik Sinner

Durante parte dei tre mesi di squalifica, Sinner non poteva allenarsi con nessun tennista che fosse ancora in attività. A venire in suo soccorso è stato dunque un tennista che da tempo ha appeso la racchetta al chiodo. Si tratta niente meno che di Roberto Marcora, che aveva avuto occasione di vedere Sinner agli esordi della carriera di quest’ultimo.

Le dichiarazioni di Marcora sono arrivate durante il podcast TennisTalker. Quando è uscita la notizia della squalifica, gli ho scritto dicendogli, un po’ come battuta, che per lui sarei tornato in campo”, ha detto, svelando come tutto sia partito come per gioco. “Ci siamo allenati un una villa privata in Costa Azzurra, eravamo quasi clandestini anche se tutto è stato approvato dalla Wada. Ma nel team c’è sempre stata grande serenità”, ha poi concluso Marcora.

Roberto Marcora con un giovane Jannik Sinner - fonte Instagram - mondosportivo.it
Roberto Marcora con un giovane Jannik Sinner – fonte Instagram – mondosportivo.it

Sinner e la mossa segreta

Poche ore dopo la vittoria contro Arthur Rinderknech, un grande tennista ha sottolineato un dettaglio tecnico molto interessante a proposito della prestazione di Sinner. Intervenuto ai microfoni di TNT, infatti, John McEnroe si è sorpreso della strategia di Sinner, ovvero colpire la palla da ben quattro mesi dietro la linea di fondo.

Lo statunitense si è dichiarato sorpreso, ma è convinto che questa possa essere una strategia in vista di partite più complicate come quella che potrebbe arrivare contro Alcaraz. McEnroe ha elogiato la prestazioni dell’altoatesino, soprattutto dopo un periodo così difficile.