Arbitro sospeso in serie A: esplode lo scandalo scommesse | “Portava i soldi ai giocatori”

Arbitro sospeso in Serie A - fonte Pexels - mondosportivo.it
È scoppiato uno dei più grandi scandali di sempre: l’arbitro è al centro di alcune pesanti accuse, ecco il perché.
Si torna purtroppo a parlare di scandali scommesse in Italia. Questa non è di certo una novità, ma stavolta la vicenda ha assunto dei connotati ancora più grossi e inquietanti, portando a una polemica davvero enorme.
Non sempre gli arbitri si comportano bene, questo lo sappiamo. Capita anzi fin troppo spesso che direttori di gara si ritrovino protagonisti di vicende come quella di cui parliamo oggi, vicende che sconvolgono il mondo del calcio.
E così, è iniziata un’indagine che promette di mettere a ferro e fuoco il mondo del calcio italiano. Al centro dell’inchiesta condotta dalla Procura di Milano vi è una presunta organizzazione criminale composta da cinque persone, tutte tra i 31 e i 45 anni e tutte residenti nel capoluogo lombardo.
Tra gli indagati è spuntato anche un ex arbitro, Pietro Marinoni. Come gli altri indagati è coinvolto in un vasto giro di scommesse online illecite: ecco che cosa hanno rivelato per ora le indagini della Procura.
Scommesse illegali, che cosa hanno scoperto le indagini
Secondo gli inquirenti, il gruppo operava attraverso un sistema ben rodato. Due di questi gestivano piattaforme illegali di scommesse online, mentre gli altri amministravano una gioielleria che fungeva da centro per il regolamento dei debiti derivanti dalle giocate. Tra i calciatori coinvolti nell’inchiesta anche diversi atleti di Serie A.
Un ruolo chiave era quello di Pietro Marinoni, ex arbitro dilettantistico della sezione di Lodi e compaesano del centrocampista del Newcastle Sandro Tonali. Dagli atti emerge che Marinoni avrebbe sfruttato le sue conoscenze nel mondo del calcio, aiutando i bookmaker e occupandosi del ritiro dei contanti dai giocatori.

Il comunicato dell’AIA
L’Associazione Italiana Arbitri ha diramato un comunicato ufficiale in cui ha affrontato la questione. “A seguito di notizie relative ad indagini penali in corso su una vicenda relativa a scommesse illegali nel mondo dello sport, l’Associazione italiana arbitri ha disposto la sospensione cautelare del proprio associato Pietro Marinoni”, si legge in questo comunicato.
La direzione e il coordinamento dell’attività illecita sarebbe stata affidata a Tommaso De Giacomo, detto “Tommy”, 38enne che gestiva le piattaforme betsport22.com, swapbet365.eu, vipsport360.com e il sito di poker Texinho.com. Il suo braccio destra era Patrik Fizzera, incaricato di abilitare i giocatori al poker. Tra gli indagati anche i soci della gioielleria: questi simulavano la vendita di beni di lusso per ricevere bonifici a tre zeri dai clienti e coprire in questo modo i debiti di gioco.